Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] dichiarò pronto a presentarsi nel palazzo del governo (palatium) sull I, pp. 9 ss.
G. Arnaldi, Le origini dello Stato della Chiesa, Torino 1987, pp. 61-5.
P. Corsi pp. 243-58.
E. Paoli, San Martino I: le ragioni di un "culto", ibid., pp. 259-96.
V. ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] ancora quello delle fazioni del tempo, vi è più di una ragione di dubitare delle parole del cronista a proposito della "singolare bontà Consiglio forzando le porte del palazzo, la sua eccessiva ingenuità nel fidarsi della parola del ben più scaltro ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] che erano con lui, i quali infatti distrussero il palazzo regio e resero Pavia tributaria di Milano; dopodiché Teodorico, Milano e Piacenza, erano abitualmente schierate dalla parte dell'imperatore. Ragion per cui si direbbe che la mirabile concordia ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] degli umanisti che frequentavano il palazzo di Palla Strozzi. Insieme 1464 provocò incertezza nel regime a causa della salute fragile e della relativa mancanza di acume politico del figlio Piero per poi spiegare loro le ragioni per cui gli alleati si ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] tornato a Roma, ne sostenne le ragioni. A favore di Spoleto si adoperò anche in occasione della revoca, che il papa pubblicò nel Orsini e Prospero Colonna non si sarebbero più recati al palazzo apostolico "per dubio che essendo cum li altri tuti ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] fatto d'"essatione del denaro di publica ragione". Solerte nell'attendere alla "mostra" delle "compagnie" presidianti la città, il di due anni prima. In un palazzo ducale reso spettrale dalla scomparsa delle "suppellettili" e "pitture", spoglio d ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] -settembre dell'anno seguente; a questo punto il cursus honorum così bene avviato si interruppe; probabilmente la ragione è da morte del figlio superstite, Andrea, avvenuta nel 1643, aveva lasciato il palazzo a S. Fosca e si era trasferito a S. Luca, ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] di avallare l'idea della politica cara ai "seguaci di Tacito", ai machiavelliani idolatri dellaragion di Stato. La " a lui il grosso dei suoi beni, a patto che abbandonasse il palazzo di S. Stae per quello dei Carmini e che la casa assumesse ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] ragioni del rifiuto veneziano alla allettante proposta, spiegabile con il timore di Venezia di diventare succube della papi, X, Roma 1928, pp. 308-310; T. Bertelé, Il palazzo degli ambasciatori di Venezia a Costantinopoli…, Bologna 1932, pp. 119 s.; G ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] l'acquisto di un edificio in via dell'Anima, ed era stata rifiutata l'offerta di palazzo Manfroni, reputato "buona casa per un scudi (Cors. 2497, c. 18).
Nel 1739 una ragione di aspra conflittualità tra i gruppi dirigenti siciliani ed il governo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...