CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] il palazzo vecchio del Comune, convocarono il Consiglio e fecero proclamare il C. "signore, difensore e protettore della aiuti di Brescia, Mantova e Verona che gli consentirono di aver ragione di una congiura nel momento in cui i suoi avversari, i ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] ma l'I. se ne astenne, forse temendo, a ragione, che i suoi legami col Visconti non fossero in di mano s'impadronì del palazzo pubblico. La reazione dei popolari in breve si esaurì e un nuovo Collegio dei riformatori dello Stato di libertà, tra ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] 19 dicembre il D. accompagna nella visita alle raccolte d'armi di palazzo ducale Pietro Beriszlo, "orator d'Hongaria".
Nel 1505 il D. è contributi forzosi, delle vessazioni e delle estorsioni a danno degli ebrei. Il D. sembra, per ragioni d'ufficio, ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] . Possedeva, nel suo palazzo di strada Balbi, la sala del Falcone, e acquistò anche il teatro delle Vigne e quello di in vista, il D. si trovò a disagio. "Io vado per ragione adattandomi a questo soggiorno - confidava all'amico Scipione de' Ricci - ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] quella di una definitiva legittimazione dell'elezione di S., la quale, in ragionedelle sue modalità, avrebbe forse potuto furia degli assalitori, penetrati fin dentro le sale del palazzo pontificio. Tuttavia, il giorno successivo, forse temendo per ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] anche a Torino ebbe un'enorme risonanza: "non si ragiona d'altro che di questi affari col pontefice e pare che pp. 298, 349; J. F. Dengel, ... storia della fontana... del Palazzo Venezia, in Arch. della R. Dep. romana di st. patria, LVIII (1935), ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] nel giugno del 1302 il C. venne investito dal Bonacolsi delle terre e del palazzo di mezzo del castello di Beseno. Negli anni successivi, 1269; nel 1281, mandato da Alberto Della Scala per chiedere ragione alla città di Trento di usurpazioni nel ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] I, non solo rappresenta l'esito naturale delle fasi precedenti, ma può essere a ragione considerata come l'inizio di un nuovo tra la vita nomade e la vita sedentaria. Al centro dell'abitato si elevava un palazzo di m 30 × 10, il cui interno era ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] ne sollecitava la presenza al di qua delle Alpi, ma per opposte ragioni, ossia in funzione antifrancese: la posta, un periodo compreso tra il 1507 e il 1515 - il F. lasciò il palazzo a S. Simeon Piccolo per trasferirsi a S. Marina, nel sestiere di ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] , avendo conseguito il diploma di ragioniere, non aveva il titolo legale 1920 e che ebbe - coi successivi fatti di palazzo d'Accursio (21 nov. 1920) - un 1924 sul bilancio dei ministeri degli Esteri e dell'Interno, in cui il G. scelse l'astensione ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...