CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] con l'affrontare i propri avversari interni. Ne ebbe rapidamente ragione: già nell'agosto il confronto si chiudeva a suo al servizio dell'Impero; quindi, dopo essersi impadronito del tesoro regio ed aver saccheggiato il palazzo che era stato ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] coi desiderio che con la ragione" (Fondo Borgh., II, . Il F. era proprietario di un palazzo a Parma e di uno a Roma nella V. Prinzivalli, La devoluzione di Ferrara alla S. Sede, in Atti della Deput. ferrarese di storia patria, X (1898), pp. 70 s., ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] militari di fortuna, la Baggina di Milano e poi a palazzo Margherita a Roma, dove ebbe occasione di parlare con la sua analisi dello squadrismo se riflette da un lato la delusione per l'assenza dello Stato, dall'altro dà ragionedella passività di ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] conte Stella e il cancelliere Zinzendorf; fu per questa ragione che il G. dovette prolungare la sua permanenza presso la maggiore della chiesa della Madonna dell'Orto. È raffigurato in stampe e quadri; nella sala dello Scrutinio a palazzo ducale ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] di tale unione perveniva alla famiglia il possesso di un palazzo all'inizio del borgo S. Piero, ricordato per la resto, dalle parole dello stesso Villani che, a conclusione di una lunga digressione a lui dedicata, volendo dare ragione di tale ampio ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] l'11 luglio 1480, si rileva che G. possedeva un palazzo nel quartiere di S. Martino (l'odierna casa Nardi) e , ricopre un ruolo fondamentale nell'ambito della storiografia urbinate, in quanto l'autore per ragione dei suoi incarichi è per lo più ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] già ricordato Esame istorico politico puòsuggerircene la ragione: "nelle Consulte è di profondo vita privata dalle orikini alla caduta della Repubblica, Bergamo 1929, p. 69; T. Bertelè, Il palazzo degli ambasciatori di Venezia a Costantinopoli ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] il 5 ag. 1424 il G. stipulava a Sarzana, nel palazzo del cognato, un trattato di accomandigia nel quale, oltre all'impegno di Monaco, ma questi rifiutò.
Le ragioni di questo gesto, come dell'operazione seguente, sono abbastanza oscure. Secondo Saige ...
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BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] esser stato costretto contro sua voglia a diventare cardinale per ragioni di Stato. Era in continue discordie con lo zio, il e con gli altri principi della casa. Gli piacevano il lusso e l'eleganza; possedeva alcuni bei palazzi a Ferrara, amava i ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] , come è stato di recente osservato - non senza qualche buona ragione - da L.J. Weber, è lecito ritenere che la formazione del palazzo di Viterbo. Nel 1174 è ancora presente a Susa, quando l'imperatore si vendicò sul Comune piemontese dell'affronto ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...