MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] fiorentino; il 17 gli fu proibito di entrare nel palazzo del governo per un anno. Sospettato di partecipazione alla mio e [¼] non mi vergogno parlare con loro e domandarli dellaragionedelle loro azioni, e quelli per loro umanità mi rispondono» (è ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] matrice: una personale istanza di giustizia e la logica dellaragione di Stato, che gli facevano esigere che "les barons di Villahermosa, e gli splendidi e raffinati ricevimenti offerti nel loro palazzo di Cagliari.
Tra la corte di C. F. e quella ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] pp. 183-228) ha fatto luce su almeno una delleragionidella divergenza: mentre lo Zurlo considerava i demani "la riserva della Toscana e delle Marche, posto sotto la tutela della diplomazia britannica. Il gruppo dei cospiratori si riuniva a palazzo ...
Leggi Tutto
BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] per il benessere dei suoi sudditi. Qualunque fosse la vera ragionedella caduta in disgrazia del Lorqua - ed essa non è B. erano stati preparati dal suo consigliere Michelotto in un palazzodella città. Il B. chiese ai suoi compagni di entrarvi con ...
Leggi Tutto
Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] ragione oggettiva: in nessun’altra grande capitale si sono resi disponibili vastissimi spazi inutilizzati nel cuore stesso della che ancora oggi caratterizzano la città, dal Palazzodell’Opera (Staatsoper), commissionato da Federico come prima ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzodella via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] dell'editto di Amboise e della sua interpretazione restrittiva si era realizzata, per lo meno in apparenza, una pacificazione che sembrava dare ragione allontanati erano tutti creature della madre, questa "rivoluzione di palazzo" significò anche l' ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] instancabili animatori, tra l'altro, dell'arte della stampa. La costruzione del palazzodella famiglia, che era stato iniziato si pensava", e che il Guicciardini ebbe in definitiva ragione di rinfacciargli di aver desiderato "in altrui quel vigore ...
Leggi Tutto
ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi dellaragione di Stato che [...] fece terminare i lavori nel palazzo dei Diamanti: risale infatti a quell'anno la sistemazione delle caratteristiche facciate da cui viaggio in Francia, questa volta dettato anche da ragioni dinastiche.
Sul Ducato estense pendeva infatti la bolla ...
Leggi Tutto
Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] dalla finestra dell’ufficio di Calabresi dove era in corso l’interrogatorio, al quinto piano del palazzodella Questura. di carcere e di Marino a undici, in ragione del riconoscimento di attenuanti generiche che portarono alla prescrizione ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] quando, il 22, v'arriva il fratello è già morto nel suo palazzo "che non scarseggia" (così in G.C. Ratti, Instruzione di Napoli, Milano 1983, pp. 185, 189; G. Stiffoni, La guida dellaragione…, Roma 1984, ad ind.; Orfeo in Arcadia…, a cura di G. ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...