DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Baldovino
Giovanna Grenga
Nacque a Roma nel 1485 da Cristofora Saracini, senese, e da Vincenzo, giureconsulto in Roma, fratello del card. Antonio, legato di Perugia sotto [...] carriera ecclesiastica del più giovane fratello Giovanni Maria e si ha ragione di credere che fu suo agente in Curia mentre quello era per abitazione l'appartamento Borgia e più tardi il palazzodell'Aquila in piazza S. Pietro. Nell'intento di ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Giovanni Battista
Giovanna Grenga
Nacque nel 1518da Baldovino e da Giulia Mancini. Sposò Ersilia, figlia legittimata di Iacopo Cortese, fratello del card. Gregorio, ma [...] Ben si comprende la ragione per cui il Serristori 271 ss.; Cronache della nobilissima famiglia Pico, in Mem. stor. della città e dell'antico ducato di V, Bologna 1894, p. 151, 304;D. Tesoroni, Il palazzo di Firenze, Roma 1889, pp. 34 s.; L. von ...
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FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] tassa straordinaria, da esigere per qualche anno, in ragione di 1 tornese per ogni rotolo di carne, palazzo, il cadavere appeso con una corda venne gettato alla folla che invocava il suo capo. L'orrore suscitato da questa visione e l'uscita della ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] ideologico e politico della Concordia fu immediatamente avvertito dai contemporanei. A ragione il diarista marchese dell'isola con quelli della classe baronaie. Il Senato di Palermo, un anno dopo la sua morte, ne fece collocare il busto nel palazzo ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] della città. Appena un mese appresso B. aveva ragione, sempre con l'appoggio di Ottone III e mediante i giudizi dell' di nuovi edifici sacri nella sua città; già nel 999 restaurava il palazzo vescovile (ibid., p. 991),e nel 1003 iniziava i lavori per ...
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BONCIANI, Angelo
Franco Cardini
Figlio di Agostino (Paolo di Lello Petrone, p. 44), dovette nascere a Firenze probabilmente alla fine del sec. XIV. Si addottorò in utroque iure, ma ignoriamo l'università [...] dello scisma; anche a Roma le acque non erano tranquille, e la notizia che il B. spese 486 fiorini per fortificare il palazzo smarriti, accenna il Negri, con ogni probabilità senza nessuna concreta ragione, ché di essi non c'è notizia, a nostra ...
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DAINO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque sul finire del sec. XV a Mantova. La sua famiglia, di parte guelfa, proveniva da Rivarolo Fuori; in seguito a contese con famiglie locali, fra cui quella dei [...] a Roma si protrasse fino al maggio del 1527 quando, chiuso nel palazzo dei SS. Apostoli insieme con Isabella e con il suo seguito, di Roma o la morte della marchesa Isabella d'Este. È forse questa la ragionedella sua scarsa fortuna presso gli ...
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ATENOLFO (Atenulfo, Atinolfo, Adenolfo, Adenulfo)
Nicola Cilento
Nacque da Landenolfo, gastaldo di Teano, e fu nipote di Landolfo il Vecchio, gastaldo di Capua (815-843), che era stato l'iniziatore di [...] trarre la contea di Capua da questa torbida fase della sua vita. Egli, in un primo tempo, si le continue lotte di palazzo hanno impedito l'affermazione : ma anche di essa il nuovo principe ebbe ragione e Pietro fu costretto ad esulare a Salerno.
Nei ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1520 da Ettore, conte di Lavagna, e da Maria Fieschi.
I genitori erano cugini tra loro: il padre Ettore (fu Giacomo fu Paride), [...] al card. GiovanniAngelo de' Medici (il futuro Pio IV) del palazzo romano che il F., come procuratore del padre, sottoscrisse a suoi fratelli al contributo alle spese della guerra fissato da apposita commissione nel 1576 in ragione del 2,5% sui grandi ...
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ADELCHI (Adelgiso)
Nicola Cilento
Figlio di Radelchi I, successe al fratello Radelgario nell'853, come principe dei Longobardi di Benevento. Nella successione della dinastia beneventana che fa capo a [...] e Gerardo conte dei Marsi; ma Sawdān ebbe ragione di loro, che, ad eccezione di Lamberto, perirono senato romano "tiranno e nemico della repubblica". La guerra decretata contro venne ucciso da una congiura di palazzo ordita dai suoi nipoti e generi, ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...