GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] diplomazia pontificia solo con difficoltà riuscì ad avere ragionedell'opposizione del clero contro una fiscalità ancora più del Rodano.
Come già nel 1369, nel 1375 la biblioteca del palazzo, che custodiva circa 1300 volumi, fu di nuovo sottoposta a ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Volongo, oltre a un palazzo a Venezia, in S. cui peso rendono ragione l'intenso lavorio diplomatico . 174-176, 185 pp. 178 s., 225 pp. 231 s.; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, Venezia 1879-1901, VII, ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] a pesanti pene detentive, e i capi all’ergastolo.
Il palazzo dei veleni
L’esito del maxiprocesso fu tale da valorizzare al criminali delle organizzazioni mafiose» sulla «rete di complicità e connivenze», e dunque a maggior ragione sugli ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] aveva che dodici anni. Fu probabilmente per questa ragione che buona parte della vita del G., come dei suoi fratelli, termine questi ultimi due incarichi perché morì, ormai cieco, nel suo palazzo ai Ss. Apostoli il 6 febbr. 1596, "amalato molto tempo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] quelle "incerte" (le spese di mantenimento delle soldatesche presenti in palazzo, o altre "provisioni"), venivano stimate nella seconda metà del XVII secolo, in Il buon senso o la ragione. Miscellanea di studi in onore di Giovanni Crapulli, a cura di ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] Fu un soggiorno tranquillo, se si eccettuano talune congiure di palazzo contro gli Estensi, la conquista di Bologna da parte delle diocesi inglesi appunto a favore del Wolsey) e soprattutto ragioni economiche. Si trattava dell'annosa questione delle ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] ma l'I. se ne astenne, forse temendo, a ragione, che i suoi legami col Visconti non fossero in di mano s'impadronì del palazzo pubblico. La reazione dei popolari in breve si esaurì e un nuovo Collegio dei riformatori dello Stato di libertà, tra ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] nella sede originaria ( e dopo un suo spostamento ad altra parte del palazzo riordinata da Luigi Franco nel 1932), resta, coll'archivio e la collezione archeologica, il miglior monumento dell'attività del C., anche se sinora tutto, o quasi, ciò ch ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] la ragione per cui il F. poté iniziare una brillante carriera ecclesiastica, realmente rivolta al servizio della Chiesa casupole e aprendo una piazza davanti alla chiesa, costruì un palazzo fornito di una corte interna con un doppio porticato e di ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] una definizione dei rispettivi confini.
Per questa ragione il F. fu anche convocato a riceveva l'elogio del suo principe, a palazzo ducale.
Il 18 ag. 1521, mentre ad Erasmo di Domberg. Per tutto il resto dell'anno e anche nei primi mesi di quello ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...