BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] una e l'altra ragione hanno evidentemente provocato l'ingente quantità delle sue pitture, sia interne 1961, p. 62; D. Frey, Wandfresken B. Poccettis im palazzo Acciaiuoli zu Florenz, in Scritti di st. dell'arte in onore di M. Salmi, III, Roma 1963, pp ...
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GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] lo mostra sul suo letamaio, in compagnia della consorte e dei suoi tre amici, spesso dalla cappella di S. Stefano nel palazzo reale di Westminster (Londra, British Mus letame sembra allora prevalere, in ragione dei numerosi significati che l'esegesi ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] 1708), fu incaricato di eseguire gli altari maggiori delle chiese di S. Chiara e di S. 'ingresso); 3) Apollo, nel cortile interno del palazzo Barbarigo a Venezia; 4) Saturno, in marmo classica: ed è questa la ragione per cui il primo giudizio critico ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] suo ultimo tempo aveva ritrovato nella dimessa verità delle cose ragioni di una nuova ed eterna poesia.
Opere d'ornati e, di prospettive, morto nel 1691, mentre lavorava in Palazzo Rosso.
Bibl.: R. Soprani, Vite de'... pittori genovesi, Genova ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] costruì nuove chiese ed eresse a km. 10 a E della città il palazzo Bogoljubovo, da cui trasse il suo appellativo. A. si si apre una trifora. Alcuni studiosi parlano per questa ragione di 'romanico russo', basandosi su testi cronachistici in cui ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] , e per il palazzo milanese dello stesso committente, in palazzo Borghese, il famoso soffitto con l'Aurora, che può essere considerato una esercitazione "romanizzata" sul Cignani; è oggi scurito, ma sempre vivace seppure un po' goffo, dando ragione ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] palazzo del Monte di Pietà, anche questo non eseguito. Secondo la tradizione, gli appartiene il castello di San Martino Alfieri. Molteplice fu l'attività svolta dal B. al servizio della architettura torinese, in ragione anche della sua carica: ...
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RIMINI
N. Bernacchio
(lat. Ariminum)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, sita sulla costa adriatica della regione, a S del fiume Marecchia.La colonia di Ariminum, dedotta nel 268 a.C., [...] , di cui rimane la parte inferiore, è della fine del 13° secolo. A E della cattedrale fu edificato tra il 1204 e il 1207 il palazzodell'Arengo, con il portico ad arcate ogivali a sostegno della sala superiore illuminata da polifore, affiancato nel ...
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NICCOLÒ di Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] presumere fosse stato collaboratore al tempo della decorazione della cappella Strozzi (1355-1357 ca.) dei contribuenti fiorentini.Non senza ragione si è ipotizzata una possibile nel 1360 un affresco nel palazzo Comunale di Pistoia (Berenson, 1932 ...
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CROTTA, Marco Aurelio
Franco Bocchieri
Nacque a Genova il 23 giugno 1861 da Giovanni e Caterina Della Casa. A quattordici anni fu costretto ad abbandonare le scuole per le umili condizioni della sua [...] 1909 nel pieno dell'attività artistica.
Il C. fu un ottimo disegnatore e soprattutto per questa ragione fu incaricato dal Crotta, disegni non catal.; Genova, Palazzo Rosso, Gabinetto dei disegni e delle stampe: Fondo Crotta, disegni non catalogati ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...