FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] che dal terzo piano enfatizza l'angolo.
L'attuale palazzodell'Intendenza di finanza, prima opera del F. a Gorizia "architetto del Carso" secondo la denominazione che con ragione gli attribuì Pozzetto (1966), ricopri inoltre incarichi pubblici di ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] 1539) per la Cappella di Piazza, annessa al Palazzo pubblico: per l'intemo dello stesso palazzo il Sodoma aveva eseguito altri due affreschi nel una parte delle innumerevoli che egli eseguì o che gli sono state, più o meno a ragione, attribuite), ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] la complessa figurazione allegorica ad affresco che decora il soffitto della sala degli Arazzi in palazzo Rezzonico, ritenuta, nel suo genere, una tra le prove più felici del G. e a ragione descritta nel Compendio del 1762 come "ammirabile soffitto ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] , del colore veneto sono la ragione del successo ottenuto nel periodo della maturità. Si dà qui l'elenco delle principali commissioni di dipinti di soggetto non religioso dell'ultimo decennio: Storia di una vestale per palazzo Altieri a Roma del 1791 ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] palazzo Speciale e conservato oggi in palazzo Mirto, sempre a Palermo; ma l'iscrizione che lo accompagnava in palazzo assegna invece a Gabriele di Battista - anche in ragionedella vicinanza stilistica con il Sepolcro Speciale, nella consapevole ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] di un palazzo a Montegiordano e il «San Cristoforo d’otto braccia, che è bonissima figura», in S. Maria dell’Anima, dove l’inserto di fondo, con l’eremita chiuso nell’antro a lume di lanterna, doveva dare ragionedell’abilità di Giovan Francesco ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] a Napoli e a Bari (Libro secondo in cui si ragiona di alcune fabriche fatte in Roma et in Napoli, Napoli 1604 ancora più importante con il completamento della cupola, opera di G. Della Porta, e con i lavori per il palazzo Vaticano, la biblioteca e la ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] casa paterna, va notato che a maggior ragione lo stesso rapido innalzarsi della qualità dell'arte dalla prima storia del Ciclo di s ed eseguirne due nuovi per la sala del Maggior Consiglio in palazzo ducale (Lorenzi, 1868, n. 296). Nell'accordo è ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] linguistico e la tendenza a trarre da elementi strutturali una ragione di espressione estetica" (Grassi).
Nel 1872 il B. vinse certe contraddizioni tipiche del pensiero e dell'opera del B.: il palazzodelle Debite (1873-74); la sistemazione ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] per gli altri artisti napoletani - in ragionedelle straordinarie suggestioni pittoriche ed estetiche innescate dalla di lavorare nel suo studio sito nel palazzo di famiglia in via San Martino della Battaglia. Rimase invece sempre una relazione ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...