GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] di Iacopo Sansovino, di cui si imponeva, per ragioni igieniche e di decoro, la chiusura al pubblico.
Nel I. Chiappini di Sorio, Gli stuccatori delle decorazioni a palazzo Pisani-Moretta a S. Polo, in Notizie da palazzo Albani, XI (1982), 1-2, p ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] vivacità di accostamenti a uno spazio europeo di cultura dà ragione del fatto - a prima vista paradossale anch'esso - si trova alla fine del catalogo della mostra antologica, che risultò poi postuma, tenutasi a palazzo Chiablese, a Torino, nel 1980.
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] della quadreria del duomo di Milano non gli danno ragione - il pittore avrebbe eseguito due dei "quadroni" per il duomo: quello che raffigura la Fondazione della -R. Gironi, Pinacoteca del palazzo reale delle scienze e delle arti di Milano, III, ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] a Siracusa nel museo di palazzo Bellomo e proveniente dalla chiesa cona et a la tribona di lu munasteriu" di S. Martino delle Scale di Palermo (Giuliana Alajmo, 1953, p. 8, doc. che sono o si ritengono a ragione più tardi. In questi in effetti ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] 276 docc. 1387-1389; l'apparato, visibile in antiche vedute della cattedrale, è stato smembrato e al suo posto si trova : forma e ragione, Milano 1964, p. 217 n. 228; I. Hyman, Fifteenth century Florentine studies: The palazzo Medici and a ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] della "compagnia" tra loro contratta, il C. rifiutava negando la parità nella collaborazione e l'esistenza di tale società; l'Accademia dette ragione estivo al pian terreno di palazzo Pitti (sulla destra del cortile dell'Ammannati); qui l'artista ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] affidata esclusivamente alla Madonna di palazzo Venezia (acquisto dello Stato nel 1920; precedentemene nelle collezioni P. Fabbri e Khvosinsky a Roma) e a una serie di opere che la critica, con maggiore o minore ragione, ha messo in relazione con ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] lezione di un solo maestro e poneva invece la ragione, l’ordine, la razionalità come perni del rinnovamento 1740 fu concluso il rifacimento del prospetto interno del palazzo urbano della famiglia Spolverini, ove Pompei aggiornò la fronte verso il ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] Uffizi. A ragione Chappell (1986) individua i disegni preparatori del re e della figura di donna della decorazione - terminata l'anno successivo - delle travi, della capriata e del fregio della cosiddetta "terrazza della duchessa", sempre in palazzo ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] artistico, assicurandosi un numero incredibile di commissioni per i palazzi reali, per chiese e conventi cui doveva sopperire, con che ripropone, e a maggior ragione che non le ultime opere del fratello, il problema dell'importanza che poté avere per ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...