GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] nella Incoronazione della Vergine del 1472 (Siena, Pinacoteca nazionale); e ciò dà ragionedella consonanza con Scharf, Greenville, SC, 1962, pp. 38 s.; A. Meluzzi, Il palazzo vescovile di Imola e le sue raccolte artistiche, Imola 1962, pp. 42 s.; ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] il 1692 per continuare a dipingere in palazzo Brignole-Sale, nella stanza delle Arti liberali e in quella della Vita dell'uomo affrescata da G.A. Carlone; i pagamenti finora pubblicati (Marcenaro, p. 30 n. 25) danno ragione a chi sostiene l'esclusiva ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] una delle "stanze di radunanza del Magistrato de' Signori Savj", nel palazzodello stesso delle vesti e dei manti, il preziosismo dei lineamenti, la blandizie delle mani gentilmente affusolate). La solenne staticità dell'impianto trova ragione ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] particolarmente in rapporto con certi fatti dell'ultima fase del manierismo romano, dando ragione all'antica affermazione di J. Martinez i due Carducci e altri pittori alla decorazione del palazzo del Pardo, commissionata nel 1607 dopo un grave ...
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CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] notizie sull'artista: "fuori della città di Turino un mezzo miglio incirca alla collina... un suo palazzo fabbricato col suo divino insomma, e magari (a questo punto Mallé potrebbe anche aver ragione, dato che del C. non si conosce altro in quel ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] da Cortona in palazzo Pamphili a Roma; mentre l'Apoteosi della baronessa Maltzahn, moglie del committente, rievoca nelle figure i modelli di Paolo Caliari, detto il Veronese, della villa di Maser.
Certo in ragionedella consistenza delle commissioni ...
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LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...] Pavanello ha proposto di collocare l'Ercole accolto in Olimpo di palazzo Zenobio a Venezia, assegnandolo al L. sulla base di analogie questo dipinto, in ragione del medesimo impianto strutturale e delle analogie nella fisionomia delle figure, è forse ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] -11). Nel 1725 sostenne le ragioni del priore nella ricostruzione della parrocchiale di Riva presso Chieri, mentre dal 1726, a eccezione del grande quadro situato nel salone del palazzo del conte Saluzzo, consegnato all’avvocato Antonio Viotti. Non si ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] prestigioso incarico di dipingere la pala per l’altare della cappella nel palazzo dei Priori: per un compenso di 200 fiorini, , per la suggestione dell’ubicazione, al garzone eugubino di Pietro, poi restituito con ragione a Orlando Merlini (Sannipoli ...
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ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] e la ristrutturazione di palazzo Cajazzo in Parma (1488). Avviò inoltre la costruzione di palazzo Cantelli in borgo Enc. metodico critico-ragionatadelle belle arti (1794), Parma 1824, III, p. 101; P. Donati, Nuova descrizione della città di Parma, ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...