PALMIERI, Giuseppe
Gianluca Zanelli
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Genova nel 1677 e non nel 1674 come invece segnalato dalle fonti settecentesche (Ratti, 1769, p. 249).
Tale data si desume dall’atto [...] delle scene, ormai molto distante dalle esuberanze barocche, e l’utilizzo di una tavolozza cromatica estremamente pacata ed essenziale – a ragionedella raffigurazione di Giove, Giunone, Nettuno e Apollo presente in un salotto del palazzo Saluzzo ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] della definitiva chiusura della scuola. Nel 1924 il G. e D'Alessandri costituirono una società in nome collettivo sotto la ragione commissionarono al laboratorio vetrate per il palazzo romano e per la residenza della famiglia nei pressi di Roma.
La ...
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LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] anche a causa della non eccelsa esecuzione dei personaggi a opera di Rossi. Si è detto, e a ragione, che tale nella Felsina pittrice, Bologna 1769, p. 197; F. Malaguzzi Valeri, Palazzi e ville bolognesi. La villa Barbieri già Pepoli a San Lazzaro, in ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] dell’adiacente cappella di S. Caterina. L’esecuzione di questo dispendioso incarico per Ferdinando II rappresenta la ragione , Alte Galerie, Universalmuseum Joanneum), nei teleri dello scalone di palazzo Attems a Graz, e nei dipinti Annunciazione e ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] delle volte delle sale del palazzo reale ragione a quanto sembra, sospettarlo di sentimenti liberali, l'artista aveva ottenuto finalmente un giusto riconoscimento. Con decreto di Garibaldi era stato nominato direttore del gabinetto di incisione della ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] abbandonò mai l’ambizioso proposito. Fu probabilmente per questa ragione che il 12 giugno 1569 ospitò nella sua casa fuori agli intrighi di palazzo. Ponchini, invece, poteva contare su una solida frequentazione delle famiglie Corner della Ca’ Granda, ...
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GUGLIELMO da Forlì
Marta Ragozzino
Di G., detto anche Guglielmo dagli Organi dal nome di una antica e nobile famiglia della città (Viviani Marchesi) e ricordato da Vasari tra i discepoli di Giotto, [...] della chiesa del 1650 riporta: "presbiterio e Coro tutto sistemato e coperto" (ibid.). Probabilmente per tale ragione fra la Romagna e le Marche nella prima metà del Trecento, in Notizie da Palazzo Albani, XVI (1988), 1, pp. 51-67; G. Viroli, L' ...
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PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio. – Nacque a Milano il 16 aprile 1813, primogenito di Pietro, ingegnere-architetto, e da Caterina Gaspardini [...] collaborando, in particolare, alla realizzazione del palazzodell’amministrazione della Fabbrica del duomo in Camposanto (1840-53 del diritto di escavazione delle torbiere del lago di Pusiano. Per questa ragione fu sospeso e successivamente decadde ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] allo scadere del secolo, con gli amici pittori R. Ragione, P. Scoppetta, A. Mancini, e vi rimase fino della Campania e della Basilicata all'Esposizione etnografica di Roma e fu presente all'Esposizione artistica degli Indipendenti tenuta a palazzo ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] subito dopo, sono gli affreschi delle gallerie nei palazzi Fighera e Semeraro Montemurro ( delle chiavi a s. Pietro e Invenzione della croce, dat. 1778) della chiesa di S. Nicola a Rutigliano - si ha ben ragione di attribuire il S. Domenicogià della ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...