LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] locale con monografie (I palazzi di Genova, Milano 1914; Studi di architettura genovese: palazzo Rosso, Roma 1921; questo periodo risalgono il rimodernamento della villa dell'ingegnere e collezionista A. DellaRagione a Quarto (Podestà, 1941 ...
Leggi Tutto
BELTRAME, Achille
Alberto Lorenzi
Nato ad Arzignano (Vicenza) il 19 marzo 1871, iniziò lo studio del disegno a Vicenza, ma si trasferì ben presto a Milano, dove seguì all'Accademia di Belle Arti le [...] . Alla mostra degli acquerellisti lombardi, tenuta al Palazzodella Permanente nel 1936, la Galleria d'Arte Moderna mestiere di illustratore, le tavole a colori di B., in ragione di due alla settimana, continuarono ad offrire per quarantasei anni una ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] Papi, 1995, p. 97; Riedl, A. della G., 1998, pp. 96 s.), dando ragione all'affermazione del medico G. Mancini che aveva , pp. 122-125). Le Ss. Prassede e Pudenziana del palazzodella Cancelleria (Roma) sono state avvicinate alla pala con la Madonna ...
Leggi Tutto
GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] non trovi riscontro nei dipinti che ornano gli ambienti del palazzo di via del Corso.
Nel nono decennio del Settecento si collocano numerose opere che meglio rendono ragione sia delle sue frequentazioni, a cominciare dal pittore romano G. Cades, sia ...
Leggi Tutto
LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] più per la storia dei fatti che le daranno ragione" (Il caffè Michelangelo, in Gazzettino delle arti del disegno, I [1867], 19, pp. Primo dolore esposto a Genova (conservato nella stessa città nel palazzodella Provincia: Matteucci, II, p. 48 n. 45), ...
Leggi Tutto
LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] tra natura e ragione e tra intelletto e immaginazione, elaborati nell'ambito dell'Accademia dell'Arcadia. Con (Pio, p. 186) in un appartamento al secondo piano del palazzodella Cancelleria, occupato dal padre del cardinale, il principe Antonio. Per ...
Leggi Tutto
MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] Autoritratto del 1928 (Firenze, collezione Alberto DellaRagione: La raccolta Alberto DellaRagione, Firenze 1970, fig. 59), a del Sindacato laziale fascista degli artisti, allestita in palazzodelle Esposizioni e promossa da Oppo, il M. presentò ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] della via che unisce i due centri più importanti della città, quello religioso (la piazza della cattedrale) e quello laico (la piazza del palazzodella Torrigiani, un giardino all'inglese definito, a ragione, "il più importante e pregevole fra tutti ...
Leggi Tutto
JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] di otto candelieri del Tesoro del duomo di Messina, in ragione del bollo con la sigla "F IV", bollo riscontrato luglio 1726 è documentato come "argentiere in casa", abitante nel palazzodella marchesa Ornani in piazza Navona (ibid., p. 28). Suo ...
Leggi Tutto
PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] Amore e Psiche (1774-75, in situ), e un altro a palazzo Barberini con Il Padre Eterno che separa gli elementi (1775, in Ermitage) e, nel 1794, Venere e Minerva, o Allegoria dellaRagione, nella figura di Minerva, che consiglia la Natura sotto forma ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...