ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] fasto e per l'eccezionale concorso della più alta nobiltà della Chiesa e del Regno, vennero come i festini nel suo magnifico palazzo San Clemente (ora dei Penitenzieri), dove Spagna.
Questa, almeno, fu la ragione ufficiale del viaggio, ma l'arresto ...
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BRENTA, Nicola
Giovanni Dondi
Orfano di padre ancora in età minore, lasciò, dopo il 1490, la nativa Varenna (nel Comasco), dove la famiglia aveva possedimenti terrieri, per recarsi a Venezia. Qui, il [...] inizio del 1511 è attestata da un documento che dà ragione degli ultimi spostamenti del tipografo e illustra le procedure che il palazzo malatestiano del Cimiero. Dieci giorni dopo, davanti a pubblico notaio, viene ribadito l'impegno dello stampatore ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] . doveva inevitabilmente tramontare con il crollo dell'astro napoleonico: adducendo diplomatiche ragioni di salute, il 2 ag. 184 sotto Maria Teresa).
Nel 1832 si inaugurava il nuovo palazzo De Cristotoris, costruito dall'architetto Andrea Pizzala: lo ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] nella Incoronazione della Vergine del 1472 (Siena, Pinacoteca nazionale); e ciò dà ragionedella consonanza con Scharf, Greenville, SC, 1962, pp. 38 s.; A. Meluzzi, Il palazzo vescovile di Imola e le sue raccolte artistiche, Imola 1962, pp. 42 s.; ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] sospettati di avere sperperato al gioco somme ingenti. Per questa ragione si riferiva che il M. era stato punito con la palazzo di famiglia che egli e i fratelli avevano fatto costruire sul Quirinale fu acquistato dal papa e assegnato a sede della ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] il 1692 per continuare a dipingere in palazzo Brignole-Sale, nella stanza delle Arti liberali e in quella della Vita dell'uomo affrescata da G.A. Carlone; i pagamenti finora pubblicati (Marcenaro, p. 30 n. 25) danno ragione a chi sostiene l'esclusiva ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] una delle "stanze di radunanza del Magistrato de' Signori Savj", nel palazzodello stesso delle vesti e dei manti, il preziosismo dei lineamenti, la blandizie delle mani gentilmente affusolate). La solenne staticità dell'impianto trova ragione ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] fu dedicato nel 1733 un busto nella sala maggiore del palazzo pubblico. Del suo affetto alla patria, così largamente dimostrato o a ragione, ancora più delle opere ecclesiastiche e canonistiche, il motivo principale della sopravvivenza della sua fama. ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] frattempo, per ragioni economiche, ma anche per l'assenza di D., si era interrotta la decorazione della pieve di Prato era di nuovo a Prato dove dipinse all'interno del portico "del palazzo de' Signori un ampio arazzo di color rosso, ornato di gigli d ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] provvede a consegnargli "quasi tutto il denaro... di publica ragione",circa 5.000 "reali",assieme a "pani d'oro seta Nani, Historia della Repubblica ven.,in Degl'istorici delle cose ven. .... IX,Venezia 1720, p. 546; T.Bertelè, Il palazzo degli amb. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...