MAGGI, Giacomo
Lucia Casellato
Poco o nulla si conosce della vita di questo artista, forse originario di Ravenna, la cui presenza è attestata a Torino dal 1690. Risale a questa data, infatti, la commissione [...] sempre a Torino, delle decorazioni di palazzo Provana di Druent e soprattutto degli affreschi per palazzo Carignano (Griseri, 1988 più notizie dal 1723.
Fonti e Bibl.: F.S. Quadrio, Della storia e ragione di ogni poesia, III, Milano 1744, p. 549; G. ...
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FALEZZA, Giuseppe (fra' Giuseppe carmelitano)
Enrico Maria Guzzo
Sono poche le notizie certe su questo pittore attivo a Verona agli inizi del sec. XVIII, oggetto di varie confusioni (in U. Thieme-F. [...] L'indicazione dell'esatta professione religiosa del F. è utile anche per rendere ragionedella confusione dello Zannandreis ( Galli Bibiena.
In quanto alle tele, in una sala di palazzo Serpini-Salvetti-Dai Prè in via Arcidiacono Pacifico, a Verona, ...
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CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] governatore di Sarno. Non si sa per quale ragione il C. sentì il bisogno di avere la mantenne fedele, il sovrano gli vendette il Palazzo nel seggio di Nido, confiscato ad Antonello viceré di Calabria Ultra. Nel dicembre dello stesso anno il C. ebbe dal ...
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COSTANTINI, Francesco Maria
Maria Aurora Tallarico
Nacque in Venarotta (Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1639 da Giovan Domenico, patrizio di antica nobiltà marchigiana, e da Dea Massini, cugina del famoso [...] servire gli interessi del cliente ma soprattutto onorare la ragione e la giustizia; e sentenziò che se un avvocato della Curia romana, poi segretario della Congregazione economica del Sacro Palazzo apostolico e infine, nel 1685 primo collaterale della ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] a botte della medesima cappella l'artista raffigurò inoltre il Paradiso. In ragionedelle affinità stilistiche 1679 il L. prese in affitto dal nobile Giusto Antonio Belegno il palazzo presso la chiesa dei Ss. Apostoli dove, secondo la testimonianza di ...
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BIONDI, Fabio
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Nacque a Montalto, nella Marca, nel 1533, in una famiglia "antica e civile", strettamente legata da parentela ed amicizia con quella dei Peretti, donde sarebbero usciti papa Sisto V [...] e tuttavia ancora significativa, se non altro in ragionedell'intenso traffico commerciale che vi faceva capo.
E dove nel 1602 Clemente VIII lo nominò maggiordomo e prefetto di palazzo, cariche che conservò sino alla morte. Tra le sue incombenze fu ...
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CASANOVA, Agostino da
Giovanna Terminiello Rotondi
Le poche notizie biografiche su questo pittore ligure, attivo nella Riviera di Ponente nella prima metà del sec. XVI, si ricavano da quanto egli stesso [...] conosciute attraverso gli artisti che operarono (dal 1528) nel palazzo di Andrea Doria a Fassolo: non è visibile nelle opere , una ragione di vita e di poesia" (Rotondi, 1959, p. 6). Il C. osserva infatti gli aspetti più scanzonati della realtà, ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] , promotore a Palermo dell'Opera del boccone del povero, divenendone uno dei primi sostenitori.
In ragionedello zelo esibito dal G che nel maggio 1875 gli ingiunse formalmente di lasciare il palazzo episcopale. Il G. fu quindi costretto a risiedere ...
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DAINO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque sul finire del sec. XV a Mantova. La sua famiglia, di parte guelfa, proveniva da Rivarolo Fuori; in seguito a contese con famiglie locali, fra cui quella dei [...] a Roma si protrasse fino al maggio del 1527 quando, chiuso nel palazzo dei SS. Apostoli insieme con Isabella e con il suo seguito, di Roma o la morte della marchesa Isabella d'Este. È forse questa la ragionedella sua scarsa fortuna presso gli ...
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CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] Come quadraturista, soprattutto nelle luminose sale del palazzo Meli Lupi, sembra riassumere in modo Libro dei Convocati della Congregaz. … della fabbrica..., 1698-1722, cc. 44v, 68v, 79v; F. S. Quadrio, Della storia e ragione di ogni poesia, ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...