COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] di poeta di corte e l'invito a vivere a palazzo da parte del duca di Osuna, viceré dal 26 533; F. S. Quadrio, Della storia, e dellaragione d'ogni poesia, III, 2, Milano 1744, p. 465; D. Moreni, Bibl. storico ragionatadella Toscana, Firenze 1805, I, ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] di aritmetica sorveglierà poi che la paga dei dipendenti del palazzo regio sia "integri ponderis" (Variae, I, 10). politica ma aveva la sua prima ragione nella lotta religiosa: i provvedimenti antiariani dell'imperatore, resi esecutivi nel 524, ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] senza mancare di sostenere le ragionidell'arcivescovo, nel dicembre del 1596, in una delle fasi più critiche degli delegazione copta nel corso di una solenne cerimonia svoltasi nel palazzo del Quirinale alla presenza dei cardinali il 25 giugno ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] Raimondo con alcuni della "famiglia"; poi, nel giugno, C. con gli altri. Furono forse tutti ospitati nel palazzo papale, e il primo luogo, quando ragiona sulle "attribuzioni" (cioè gli attributi essenziali) delle tre persone della triade. Esse sono: ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] compromesso, che Roberto di Ginevra rese di pubblica ragione il 28 ottobre successivo: Galeazzo Visconti rinunziò allesue si fosse venuta a sapere la verità, approfittarono della confusione per abbandonare i palazzi vaticani. Tra di loro vi fu anche ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] la fortificazione del palazzo senatorio sul Campidoglio e la fortificazione del palazzo apostolico dopo la demolizione della via francisca per in pratica per periodi interi totalmente sospese. A maggior ragione B. IX dovette servirsi di uomini di sua ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] con tutti gli onori e ospitato per dieci giorni nel Palazzo Lateranense. Il papa scrisse a Guglielmo e lo sollecitò a come oggetto della conoscenza, dell'amore e della beatitudine, della speranza e della fede della creatura ragionante. Soltanto nell ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] - anziché sistemarsi, come potrebbe, in un appartamento nel palazzo del cardinale - preferisca alloggiare con la sua "famiglia" a fine novembre, Roma per esporre ad Arco le ragionidella propria famiglia, mentre a sostenere quelle ducali provvede il ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] al palazzo del cardinale Madruzzi, in piazza Navona, dove la sentenza gli fu letta pubblicamente. Delle trenta [1967], pp. 262-268; Id., Una poesia "Ad Iordanum: Brunum", in La Ragione, LII [1970], 4, p. 2; J. Korzan, Praski Kra̢g humanistów wokóù ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] ed un "cubicularius" del Palazzo Lateranense, il quale aveva servito "rex Langobardorum". A maggior ragione la stessa necessità si era pp. 342-398; VIII, pp. 1-107; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, tr. it. di R. Manzato ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...