CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] e G. De Crescenzo, nella decorazione a stucco delle volte delle sale del palazzo reale di Napoli, rinnovate dall'architetto G. Genovese rame. Tuttavia egli rifiutò l'incarico di direttore dellazecca di Londra offertogli da C. Moore, per rimanere ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] città. Ottenne la riapertura dellazecca a Perugia e una riforma dell'Ateneo perugino; si occupò della guardia nilzionale, ma i e non venduti), prese in enfiteusi un appartamento nel palazzo di Propaganda Fide per la somma di 130 scudi annui ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] , p. 342) ne ricorda interventi non precisati nei soffitti delle sale dei Dugento, dell'Oriolo e dell'Udienza nel palazzodella Signoria e la partecipazione ai lavori del carro dellaZecca, progettato secondo lo storico aretino dal La Cecca (Vasari ...
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BREME, Ferdinando Arborio Gattinara duca di Sartirana marchese di
Marziano Bernardi
Nacque a Milano il 30 maggio 1807 da Filippo e dalla sua seconda moglie Marianna d'Hallot des Hayes dei conti di Mussano. [...] costruzione di un edificio per le esposizioni nell'allora via dellaZecca (oggi via Verdi); nel 1855, con decreto sovrano, otteneva di palazzo e gran maestro delle cerimonie; nel 1865 gli furono affidate la maggior parte delle attribuzioni ...
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PODESTA, Andrea
Elisabetta Colombo
PODESTÀ, Andrea. – Nacque il 26 maggio 1832 a San Francesco d’Albaro, comune suburbano annesso nel 1873 a quello di Genova, da Luca e da Luigia Casanova.
Il padre, [...] napoleonico poi in quello piemontese, fu in seguito direttore dellaZecca di Genova.
Si laureò in legge nel 1854, ma primogeniti. Dalla moglie, Giuseppina Cataldi, che fu dama di palazzodella regina Margherita, ebbe cinque figli: Luisa Maria, Luca, ...
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GUASCONI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nella prima metà del XIV secolo, da Iacopo di Piero, detto Bonaccio, nel "popolo" di S. Lorenzo, quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. [...] Repubblica fiorentina recassero l'arme dell'ufficiale dellaZecca in carica, sul grosso , c. 17r; 983, c. 27r; Diplomatico, S. Croce, 1397 sett. 19; Priorista di Palazzo, cc. 133v, 153r; Signori, Missive I Cancelleria, 26, c. 72r; Arte del cambio, 12 ...
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DUODO, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Francesco, del ramo che dalla originaria parrocchia della Madonna dell'Orto si era trasferito in quella di S. Maria Zobenigo, nel sestiere di [...] .
Logorato da tanti anni di fatiche e disagi, mori nel suo palazzo di S. Maria Zobenigo, il 15 luglio 1564, "amalà longamente , pp. 45, 55, 203; V. Padovan, Documenti per la storia dellaZecca veneta, in Arch. veneto, XVIII (1879), p. 112; A. Tenenti ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] nel 1850 e murato sulla facciata del palazzo delegatizio di Velletri, allora sede della sottoprefettura e ora degli uffici giudiziari; tra Vaticani, all'incrocio tra il viale dell'Osservatorio e la salita dellaZecca (Magi). I rilievi, le iscrizioni ...
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CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] è tra coloro che accorrono in difesa della Parte guelfa sotto il palazzo dei Signori, nel vano tentativo di far seconda volta (la prima nel novembre del 1408) uno degli ufficiali dellaZecca per l'arte di Calimala. Non si hanno poi altre notizie del ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] zecca di Bologna (Martinori, 1922, p. 80). Nel 1829, quale incisore camerale, eseguì numerosi sigilli per il Sacro Palazzo London 1915, nn. 119, 626, 710, 1139; E. Martinori, Annali dellaZecca di Roma, nn. 23-24, Roma 1922, passim; A. Patrignani, Le ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...