LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] L. da Gvozdanović (parti della fontana minore e alcuni capitelli e mensole del palazzo del Rettore, tra cui la nel Museo civico di Castelnuovo, proveniente dalla chiesa di S. Agostino alla Zecca, è stata attribuita al L. da Causa (1950, pp. 143-148 ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] dei monti, nonché alla fabbrica di palazzo ducale e sopra la tassa straordinaria, due volte savio all'Eresia, esecutore sopra la Bestemmia, inquisitore in Zecca, preposto alla "provision de' salari" della cancelleria ducale, riformatore allo Studio ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] trascrizione contabile del fratello, provveditore in Zecca, viene addebitato alla sua "casa , 287; M. Muraro, Palazzo Contarini..., Venezia 1970, pp. 21 s.; F. Zen Benetti, La libreria... d'Acquapendente, in Quad. per la storia dell'un. di Padova, IX- ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] soggiorno. Nella grande tela di Andrea Vicentino nella sala delle Quattro porte di palazzo ducale, che ricorda il fatto, il F. di Padova nel 1588 e nel 1600, depositario in Zecca (1592), capitano generale da Mar (1594), sopraprovveditore alla ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] della diocesi, che nel testamento del 17 sett. 1572 volle erede universale della sua facoltà - circa 16.000 ducati investiti in Zecca alle spese per l'ingrandimento della cattedrale ed il restauro del palazzo espicopale.
Difficoltà e contrasti di ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] della Repubblica. L'articolazione del patrimonio denota una fusione fra investimenti immobiliari ed investimenti agrari, pure attraverso i depositi in Zecca 1931, p. 544; T. Bertelè, Il palazzo degli ambasciatori di Venezia a Costantinopoli e le sue ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] di tensione esistente in Roma sia il fatto che la locale Zecca aveva cessato di battere moneta, sia il provvedimento preso dal il palazzo di Galla Placidia, sede abituale degli apocrisiari pontifici.
Anche se il papa non doveva, a causa dell'origine ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] 273 (la pianta iniziale di villa Madama), dei disegni per la Zecca Vecchia e per la casa Ferrari-Del Pozzo (Buddensieg, 1975; da Brescia, per intonacare la volta dell'aula regia (1542) e per altri lavori nei palazzi apostolici a Roma dal 1542 al 1547 ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] 140.000, "da esserne dato credito nelli depositi... di Zecca" - che ottenne il voto favorevole, anche se non unanime di Venezia. Palazzi, Venezia 1709, tav. 149; B. Nani, Historia della Rep. veneta, in Degl'istorici delle cose veneziane..., ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] eletto alla carica di provveditore in Zecca, che lasciò prima della scadenza, essendo stato designato, insieme dei papi, X, Roma 1928, pp. 308-310; T. Bertelé, Il palazzo degli ambasciatori di Venezia a Costantinopoli…, Bologna 1932, pp. 119 s.; G. ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...