CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] del 1824, i materiali si trovavano tutti al palazzodell'Accademia (solo la statua di Seti Meneptah, ilcosiddetto (1964), pp. 5-26; D. Massagli, Introduzione alla storia dellazecca e delle monete lucchesi, a cura di F. Panvini Rosati, Lucca 1976, pp ...
Leggi Tutto
DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] lo zio Lorenzo una bottega in Calimala (sotto il palazzo Montecalvi), affittata loro da Filippo del fu Francesco Malatesti; di Chiaruccio documentato come rimettitore dell'oro e fonditore dell'oro e dell'argento dellaZecca di Firenze tra il maggio ...
Leggi Tutto
CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] di progettista, a due importanti concorsi di architettura: quello per la-facciata del palazzodelle Esposizioni di Belle Arti in via dellaZecca a Torino (1877) e quello per il palazzodelle Esposizioni in via Nazionale a Roma (1878: vedi, del C., Il ...
Leggi Tutto
MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] della salvaguardia dei monumenti antichi, supervisore delle attività di scavo e responsabile delle esportazioni di reperti. In seguito fu anche incaricato dellaZecca 1536, che schiudeva la prospettiva dal palazzo Farnese verso piazza Navona, e un ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] e 2140 agli arsenalotti). L'emissione di denaro da parte dellaZecca fu di 5500 ducati, 3500 scudi d'argento, 180 ducatoni . Gullino, I Loredan di S. Stefano: cenni storici, in Palazzo Loredan e l'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, Venezia ...
Leggi Tutto
PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] a questi anni con la sorella di Matteo Pignoni, coniatore dellaZecca bolognese e padre di Gaetano, che diventò anch’egli 248), oggi perduto, e quello dell’anatomista Antonio Maria Valsalva (Bologna, palazzodell’Archiginnasio). Ancora in marmo e ...
Leggi Tutto
LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] il gabinetto delle miniature dell'appartamento d'estate del re in Palazzo reale (Torino, Palazzo reale, gabinetto nella sua bottega e all'altro fratello Filippo, futuro direttore dellaZecca, la collezione monete e medaglie, i libri di numismatica ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] di viaggio giunsero a Ferrara. Qui furono alloggiati nel palazzo di Belfiore (di proprietà del cardinale Ippolito) ed of medallists…, II, New York 1904, pp. 190-194; E. Martinori, Annali dellaZecca di Roma, Roma 1918, X, p. 17; XI, pp. 67, 78; ...
Leggi Tutto
BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] Ramengarda, suo fratello, delle case da quelli possedute in Bologna nel luogo dove si doveva edificare il palazzo del Comune. Partecipò all'atto con cui il Comune concedeva l'esercizio dellazecca ai consoli dei mercanti e dei cambiatori. Ancora nel ...
Leggi Tutto
GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] Lion, con il referendario Francesco Turchetto e con il maestro dellazecca Brocardo, decise di battere tre diversi tipi di moneta: una a far parte del Consiglio generale convocato nel palazzo degli Anziani da Francesco Novello per prendere decisioni ...
Leggi Tutto
ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...