Scultore spagnuolo, nato a Priego nel 1768, morto a Madrid nel 1827. Studiò a Roma, dove seguì l'arte neoclassica del Canova. Fu vicedirettore dell'Accademia di S. Fernando di Madrid, e scultore di Ferdinando [...] vestibolo della Biblioteca Nazionale di Madrid si conservano di lui una statua seduta diCarloV, una di Maria Luisa e un Anteo; e, nel palazzo del duca d'Alba, un ritratto del Rossini, altri del duca di Berwick e della famiglia di lui, e una statua ...
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Città dell'Olanda, nella provincia di Frisia, con 7200 ab. D'origine antichissima, è già menzionata nel 725; nel 1300 era fiorente. Situata su un braccio di mare adesso sparito, il cosiddetto Middelzee, [...] che ancora verso il 1800 aveva un commercio di una certa importanza. Politicamente, Bolsward, che nel 1523 era stata incorporata all'impero diCarloV, passò nel 1581 alla repubblica delle Sette Provincie Unite. Bello è l'antico palazzo municipale. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ) e il nuovo Palazzo Vaticano nel cortile di S. Damaso. Tale rinnovamento, con il sacrificio di resti classici e di monumenti medievali, creò le basi dello sviluppo della città.
L’opera di Sisto V, dopo una fase di minore attività col pontificato ...
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È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] nella quale è descritta la scena, preparata nella sala del palazzo ducale per quelle rappresentazioni.
Da quell'anno è probabile affidò la nunziatura di Spagna e, poco prima della sua morte prematura, CarloV lo designava al vescovado di Avila. L'11 ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] di questo stile a Enkomi (Cipro). Minoica originale deve ritenersi invece la figurina di saltatore (fig. 7), trovata nel palazzodi il regno diCarlo Magno e indiano: M. Maindron, L'Art Indien, Parigi 1898; V. A. Smith, A History of Fine Art in India ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] SbS3) e Xantoctonite (Ag3 As S3): v. pirargirite e proustite.
Un analogo minerale salterio diCarlo il Calvo (Parigi, Biblioteca Nazionale), fatta nella scuola del convento di Corbie l'arredo del palazzodi Federico Guglielmo di Prussia, distrutto ...
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La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] vi si fece costruire Filippo l'Ardito: un palazzodi cui rimangono imponenti avanzi (la torre di Bar e dei Duchi) e, a poca v.), Filippo il Buono (1419-1467: v.) e Carlo il Temerario (1467-1477: v.) furono figure di grande rilievo nella storia di ...
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Città della Francia occidentale, antica capitale dell'Angiò (Anjou), ora capoluogo del dipartimento di Maine-et-Loire. È posta sulle due rive del fiume Maine, che è formato, 2 km. a valle della città, [...] molte fabbriche di tessuti, fonderie di campane, ecc. Molto fiorente v'è l' edificio fu riprodotto da Carlo d'Angiò nel Castel Nuovo di Napoli (1279-1282). nei locali dell'antico palazzo episcopale, e contiene la più bella collezione di arazzi dal sec. ...
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METZ (pron. mess; A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Romeo MELLA
Città della Francia nord-orientale, capoluogo del dipartimento della Mosella, situata a 180 m. s. m., [...] delle fortificazioni del Vauban, oltre a numerosi palazzi e case (palazzo detto di Saint-Livier, sec. XIII) e i grandi l'impero con l'occupazione fatta di sorpresa di Metz dai Francesi l'anno 1552. Invano CarloV tentò di riprendere la città e Metz ...
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Nacque il 4 aprile 1508 a Ferrara, da Alfonso I e da Lucrezia Borgia; successe al padre il 31 ottobre del 1534. Salendo al trono, trovava già in gran parte risolte le questioni più gravi che avevano così [...] con i due campi, tradizionale e necessaria agli Estensi, inviando aiuti a CarloV in Germania contro la Lega Smalcaldica, ma andando a Torino nel 1548 a ossequiare il nuovo re di Francia Enrico II, suo nipote, e combinando con lui il matrimonio della ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...