CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] influenza del C. (che ordinò alle guardie dipalazzodi non aprireil fuoco sulla folla) e di altri ottimati delusi che il tumulto rasentò a Genova il 23 agosto, dieci giorni dopo l'arrivo diCarloV, che s'irritò per il ritardo dei Fiorentini. Li ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] significativi. I destini della politica imperiale diCarloV apparivano strettamente legati ai maneggi dei banchieri " proprio grazie agli stretti legami con eminenti figure di Rialto e dipalazzo Ducale. Fra i garanti del suo Banco figurano, ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] occuparono Tunisi, ripresa l'anno seguente dalla flotta diCarloV che ristabilì il sovrano deposto. Il protettorato spagnolo vuole assegnare al primo nucleo del palazzodi Raqqada, l'utilizzo di una versione modificata dalle specifiche esigenze ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di membri della piccola nobiltà) si presentavano a Margherita di Parma, figlia diCarloV (e dunque sorellastra di Filippo II e moglie infelice di un’ala del palazzo avito, ritagliandovisi un proprio spazio indipendente. L’impostazione di quella che ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] a cui i Medici fecero tagliar la testa su lo scalone del palazzo del Bargello, perché era il capo degli arrabbiati" (Ep., X giorno di festa, Davanti San Guido, La leggenda di Teodorico, Il Comune rustico, Faida di Comune, Ninna nanna diCarloV)fino ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] alle stesse guardie del palazzo e si esige la testa del "capiagà" di altre personalità del Serraglio 31; G. E. Di Blasi, Storia... di Sicilia, III, Palermo 1864, pp. 103-104, 106-107; D. Muoni, Tunisi. Spedizione diCarloV... 1535..., Milano 1876, ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] a Cambrai la pace con l'imperatore, Venezia è alla mercé di Clemente VII e diCarloV, il quale, deciso a dare un assetto definitivo alle cose Iacopo Sadoleto e Tommaso Badia, maestro del Sacro Palazzo, che nell'estate del 1535 aveva proibito la ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Oltre a questo ... un nobile di qualche reputatione, che pratica assai in palazzo, si è rallegrato col mio dovuti al viaggio del cardinal Farnese alla Dieta di Worms e alla volontà diCarloVdi predisporre una tregua col Turco, si danno istruzioni ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] vago e informale maturò nel papa, all'annuncio della volontà diCarloV d'incontrarsi nel suo viaggio verso le Fiandre con Francesco I 1548 il F. diede il via a nuove decorazioni nel palazzo della Cancelleria, affidando, su consiglio del Caro e del ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] 1890), pp. 209-232, 452-471, 703-723; A. Colombo, Il palazzo... di Poggioreale, ibid., X (1885), pp. 207 s.; H.F. Delaborde, Scandone, Storia di Avellino, III, Avellino 1950, pp. 6-8; G. Coniglio, Il Regno di Napoli al tempo diCarloV ..., Napoli ...
Leggi Tutto
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...