EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito diCarlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] dal duca Carlo II con l'arciduchessa Maddalena, figlia del re dei Romani Ferdinando, futuro successore diCarloV, con di Masino, d'Arignano, della Trinità. Enrico II lo ricevette con grande amabilità, incontrandolo fin quasi sulla soglia del palazzo ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] Labarte, 1879, nr. 1679) compresi per es. fra i beni diCarloV (1338-1380) a quelli destinati alla raccolta dell'acqua per lavare più tardi per volere di Isacco II Angelo (1185-1195), nei confronti delle stesse chiese del palazzo, i cui vasi sacri ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] papa prima della sua partenza da Roma, ad occupare il palazzo della chiesa di S. Maria in via Lata, la domus Faciana.
Nel X.
La mutazione avvenuta nel panorama politico dopo l'elezione diCarloV ebbe immediate conseguenze per il De Vio. Sotto le ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] il palazzodiCarlo Muti (poi Berardi) su via del Gesù, sicuramente terminato entro il 1582 (Arch. di St. di Roma, 184, 196, 201, 309; Pio V e Santa Croce di Bosco. Aspetti di una committenza papale,a cura di C. Spantigati-G. Ieni, Alessandria 1985 ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] nel richiamo al lodo, del 3 nov, 1536, diCarloV assegnante, appunto, ai Gonzaga il Monferrato. Donde la Brinton, The Gonzaga., London 1927, ad vocem; Il ritratto italiano ... Mostra diPalazzo Vecchio nel 1911..., Bergamo [1927], p. 51 e tav. X; M ...
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Guicciardini, Francesco
Emanuele Cutinelli-Rendina
L’uomo pubblico e lo scrittore segreto
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzo dei cinque maschi di Piero (→), padre amato «più ardentemente che non [...] 1513, M., ormai estromesso da Palazzo Vecchio, si mostra a conoscenza delle lettere ufficiali di G. dalla Spagna.
Senza Bologna nell’età diCarloV e Guicciardini, Atti del Convegno internazionale di studi, 19-21 ottobre 2000, a cura di E. Pasquini, ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] dell’ingresso diCarloV del 1530, poi rinviato. Viceversa, assai scarse sono le testimonianze di architettura civile Ottocento.
Nel 1532 si dette avvio alla ricostruzione del palazzodi Pietro Massimo sulla via Papale. Nonostante il sito irregolare ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] 1° nov. 1700 moriva Carlo II, il re che nell'agosto del 1694 aveva consegnato al G. la chiave dello studio dipalazzo, facendolo con ciò capo dei pittori di corte. Il rapporto dell'artista con il suo successore, Filippo V, si protrasse per pochissimo ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] al vescovato di Tortosa, nonostante l'appoggio di Clemente VII e del potente ministro diCarloV, Nicolas in veste di chierico giovinetto nel dipinto della sala di Clemente VII nel fiorentino Palazzo Vecchio (G. Vasari, Opere, a cura di G. Milanesi ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] al nuovo incontro tra Clemente VII e CarloV a Bologna.
A Bologna era anche Tiziano e in occasione fu commissionato all’artista il celebre ritratto «all’ungheresca» di Ippolito, oggi conservato a Firenze nella Galleria diPalazzo Pitti, su cui il M ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...