L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] stabili di prestigio, come quel palazzodi 15. Varisco avevano anche beni a Napoli e a Lanciano.
45. A.S.V., Savi alle decime, redecima 1566, b. 127, nr. 432. di san Carlo, in Stampe, libri e letture a Milano nell'età diCarla Borromeo, a cura di ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] a dati forniti dalla realtà (la figura diCarlo Federico Augusto Guglielmo duca di Brunswick-Luneburg, 1804-1873), in parte o agonie di suicidi (Morazzone, Dal Cairo). Mentre ‟il tenebroso palazzo italiano", per dirla con le parole diV. Lee ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] palazzo papale, e il soggiorno avignonese durò dal 18 giugno alla seconda metà diCarloVdi Francia, per convincerlo a non ostacolare la partenza di Gregorio XI da Avignone. A quanto pare l'Angiò era devoto di C., la fece venire al castello di ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] della politica dei Giberti, la controprova di quanto fosse stato tempestivo il suo ritiro dal servizio di Curia nel sicuro ozio di Padova.
Nel dicembre del 1529, per il convegno a Bologna di Clemente VII e CarloV e per le feste dell'incoronazione ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] 261; R. Caddeo, Cernuschi e C. il 29 maggio '48nel fallito colpo di stato in Milano, in Risorgimento, V (1953), pp. 73-89; C. Spellanzon, Di C. C. e de' suoi (e nostri) critici, in Il vero segreto diCarlo Alberto, Firenze 1953, pp. 60-92; P. Pieri-C ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzodi via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] la sostanziale rinunzia diCarlo Alberto e al grande febbr. 1876 quasi repentinamente ssispense nel palazzodi via S. Sebastiano, donde fu ., Firenze 1974, ad Ind.Per i giudizi degli stranieri v. I. von Doellinger, Akad. Vorträge, II, Nordlingen ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] diCarlo Magno, decorata nel sec. 9° con affreschi, oggi noti solo grazie all'Elegiacum Carmen di Ermoldo Nigello (ed. a cura di E. Faral, Paris 1932, pp. 156-165), che illustravano Esodo, Re e Vangeli e che avevano la loro prosecuzione nel palazzo ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] Carlo Alberto Dalla Chiesa con sua moglie e i loro agenti di scorta, segnano forse più didi questa politica di contrasto (V. di Capaci, si distende tra l’abitazione di Falcone e il Palazzodi giustizia. Come già dieci anni prima, i tentativi di ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] lì e al Caleotto presso Lecco, palazzo da cui traevano nome i Manzoni tra il M. e il suo tempo fu diCarlo Tenca, in una lettera a Clara Maffei: « M. tra i personaggi del «Platone in Italia» diV. Cuoco, in L’italiano: il carattere nazionale come ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] s. Carlo Borromeo - di cui Ratti fu sapiente regista -, dalle ricerche di storia dell'arte e della letteratura alla Guida della Biblioteca Ambrosiana, alle comunicazioni al Club Alpino sulle sue escursioni (v. Salite ed escursioni di A. Ratti, in G ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...