BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] il Sodoma decorò di affreschi (ora perduti) con Storie di Ovidio e le Gesta di Giulio Cesare il palazzodi Siena, il Niccolò da Tolentino e S. Michele arcangelo.Ètradizione che CarloV, accolto trionfalmente a Siena nell'aprile 1536, tanto ammirasse ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] archiatra di Paolo V Borghese, Marcantonio Borghese per decorare alcuni ambienti nel palazzodi famiglia in Campo Marzio (Fumagalli, di s. Carlo, S. Carlo ed il nobile Petrucci in abito di mendico e il Miracolo del bimbo nato cieco.
La datazione di ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] di Pietro da Morrone eletto papa con il nome di Celestino V, ivi avvenuta il 29 agosto 1294 alla presenza del re Carlo II e di suo figlio Carlo Francesco de Crescenzo vi fece costruire il palazzo del Capitano, che fu successivamente trasformato fino ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] 56; Vanni, in corso di stampa).Z. dipalazzo che si muovevano seguendo moneta per le spese di guerra: monetieri sono documentati con l'esercito diCarlo I d'Angiò Zecche e monete, Palermo 1959; H. İnalcik, s.v. Dāral-Ḍarb, in Enc. Islam2, II, 1965, ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] di affreschi che Ermoldo Nigello nel Carmen elegiacum ricorda nel palazzo imperiale di Ingelheim, dove C. sarebbe comparso in una teoria di personaggi storici conclusa da Carlo Numismatica 14, 1948, pp. 91-106; s.v. Constantin, in Réau, III, 1, 1958, ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] si trovava nella guardaroba dipalazzo Vecchio: cfr. Vasari, p. 402).
II cancelliere fiorentino Carlo Marsuppini morì il 24 1982), pp. 9-17 (in russo con sommario in inglese); V. Herzner, David Florentinus, in Jahrbuch der Berliner Museen, XXIV ( ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] forme neogotiche nel 1789-1790 da Carl Gotthard Langhans.Le chiese e i mercati del castello di Babelsberg (Potsdam), mentre il corrispondente palazzodi Cölln fu distrutto 1966; Preussischer Kulturbesitz, a cura diV.H. Elbern, cat. (Düsseldorf ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] palazzo dell'Inquisizione (poi del S. Uffizio) su disegno del L. e di S. Peruzzi. Già a capo dell'Inquisizione ai tempi del pontificato di Paolo IV, Pio V in città dell'arciduca Carlo d'Austria fratello di Barbara duchessa di Ferrara. Il L. dovette ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] di un b. sul trono diCarlo Magno ad Aquisgrana, ha ipotizzato per quest'epoca l'esistenza di 6°; Siena, Palazzo Pubblico, Maestà di Simone Martini; IV, 27, 1884, pp. 5-33: 16-20; V. Gay, Glossaire archéologique du Moyen Age et de la Renaissance ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] disegno con Carlo VIII re di Francia nomina Camillo Vitelli duca di Gravina ( V. Fortunati Pietrantonio, La decorazione delle sale di Susanna, di Davide e di Mosè, in Palazzo Poggi da dimora aristocratica a sede dell'Università di Bologna, a cura di ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...