CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio diCarloV, in Riv. stor. ital., LVIII (1941), pp. 58-65; L. Castano, Gregorio XIV(Nicolò Sfondrati) 1535-1591, Torino 1957, ad Indicem; M.Parker, Palazzo Cesi. A Late Renaissance Palace ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] Filippo IV il Bello (1285-1314) rinnovò il palazzo de la Cité, CarloV (1364-1380) ampliò la cinta, procedette alla sistemazione del Louvre, costruì il palazzo Saint-Pol e portò a termine il castello di Vincennes.Anche le chiese dipesero per lo più ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] le residenze ducali furono oggetto di particolari attenzioni. A Digione l'antico palazzo dei duchi capetingi (1016-1361 c. 16r), trasmessa poi alla corte diCarloV dal pittore Jean le Noir nel Bréviaire de Charles V, del 1364-1370 (Parigi, BN, lat ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] quello femminile (l'Ignota, 1509) della Galleria Palatina dipalazzo Pitti, in cui la fermezza volumetrica della forma acquista il B. ebbe l'importante incarico di allestire gli apparati per l'ingresso diCarloV a Firenze, e accanto a lui ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] . 108ss.), ove figura anche l'ncisione derivata dal ritratto diCarloV che il pittore dovette eseguire in quella circostanza, o due anni dopo, al ritorno dell'imperatore. CarloV fu ospitato in palazzo Trecchi, ove il C. aveva eseguito affreschi con ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] dei Cavalieri a Treviso, ca. 1313; i perduti dipinti dipalazzo Visconti a Milano, realizzati dopo il 1339 e rappresentanti eroi dell'Histoire ancienne oggi a Londra entrò in possesso diCarloV. Carlo VI, che nel 1380-1381 aveva acquistato un altro ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] Ippolito de' Medici e lo stesso CarloV. Il ritratto diCarloV, tuttavia, fu eseguito durante la Palazzo Vecchio, nella sala di Leone X). Alla morte di Clemente VII (25 sett. 1534) per l'intervento del cardinale Ippolito il C. ebbe l'incarico di ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] di Cristo della chiesa di S. Maria presso S. Celso o al S. Gerolamo con donatore di S. Giorgio al Palazzo . 69 ss.; Id., in Omaggio a Tiziano. La cultura artistica milanese nell'età diCarloV (catal.), Milano 1977, pp. 48 s., 64, 71; Id., Due secoli ...
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JEAN de Marville
I. Mosneron Dupin
Scultore attivo principalmente in Borgogna alla corte di Filippo l'Ardito, documentato dal 1366 al 1389, anno della morte.Verosimilmente nativo di Merville, presso [...] sepoltura del cuore diCarloV. Citato nel gennaio del 1372 come "ymagier et valet de chambre" di Filippo l'Ardito (Dehaisnes, 1886, I, p. 504), J. ottenne una bottega fornita di materiali e utensili negli annessi del palazzo ducale (Prost, Prost ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] comune del D. e del Tribolo all'apparato per l'ingresso diCarloV a Firenze (Frey, 1923, pp. 20, 58). Lavori d . Come tale egli occupa una posizione di spicco nel tondo che il Vasari dipinse in palazzo Vecchio per celebrare il mecenatismo del duca ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...