GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] Natale, Oreficeria e argenteria nella Sicilia occidentale al tempo diCarloV, in Vincenzo degli Azani da Pavia e la cultura figurativa in Sicilia al tempo diCarloV (catal.), a cura di T. Viscuso, Palermo 1999, pp. 77 s.; P. Palazzotto, Gli oratori ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] rievocavano insieme le vittorie diCarloV e del Colonna.
Nel settembre 1583 il C. subentra a Giovanni Antonio Salamone come "ingegnere del regno" (docc. in Filangeri, 1979), e riceve pagamenti per lavori al palazzo reale di Palermo. Tra il maggio ...
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CINI, Giovanni
Alberto Cornice
Figlio di Lorenzo, menzionato dagli eruditi secenteschi senesi con il soprannome di Bigio (Mancini, Ragguaglio) o di Tozzo (Id., Considerazioni; nel Chigi è Trezzo), appellativo [...] per la venuta a Siena diCarloV nel 1536 e, l'anno seguente, per la visita di Margherita d'Austria vedova di Alessandro de' Medici ( stato aiuto del Beccafumi negli affreschi del palazzo Bindi Sergardi: ma di ciò non vi sono tracce documentarie né ...
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CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] ; del 1542 la decorazione, sempre a fresco, della facciata del palazzo Cicala in piazza dell'Agnello con Ulisse e le sirene, i ritratti diCarloV e degli Antenati in medaglioni, e i putti, gli unici conservati, tra le finestre. Altre pitture ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] di massima espansione dopo il 1527, in coincidenza con il sacco di Roma. A seguito dell’invasione delle truppe diCarloV decorazione ad affresco del Palazzo Te.Perin del Vaga si sposta invece a Genova, dove decora il palazzodi Andrea Doria, mentre ...
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] ritratto diCarloV, inciso dal Vico in un ovale ornato "di Vittorie e di spoglie", come dice il Vasari, "di che istorie che Raffaello aveva dipinto per il corridore e loggie diPalazzo" (Vaticano) furono "rintagliate da Tomaso Barlacchi", insieme ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] arengario del Popolo, emergenza monumentale nel prospetto del palazzo comunale sulla piazza Grande: nel novembre del attesero agli archi trionfali eretti per l'ingresso in Modena diCarloV, insieme con Cesare Cesi, egli pure architetto oltre che ...
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GATTI, Girolamo
Paolo Di Paola
Nacque a Bologna nel 1662, in una famiglia di modeste condizioni (Zanotti, p. 339). In un primo momento si dedicò allo studio del violino passando, in seguito, a quello [...] Zanotti, al G. fu anche affidata l'esecuzione di un quadro di grandi dimensioni, oggi perduto, raffigurante l'Incoronazione diCarloV. L'opera, destinata alla sala degli Anziani nel palazzo pubblico di Bologna fu ordinata al G. dal senatore Vincenzo ...
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FERRI, Giovanni Maria (Giovanni Senese)
Laura Testa
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F.; le scarse notizie sulla sua vita e attività sono desumibili esclusivamente dai documenti di pagamento [...] la parte bassa delle pareti della galleria raffiguranti: Entrata di Clemente VIII a Ferrara, Entrata diCarloV a Bologna, Cavalcata ed esequie del Gran Turco (Roma, Galleria nazionale d'arte antica, palazzo Barberini; la prima attribuzione al F. si ...
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CARRERA, Vito
Michele Cordaro
Nacque a Trapani, probabilmente intorno al 1555, da Andrea e da Giovanna, della quale è ignoto il casato. Il padre era scultore e incisore d'ambra, ed è ricordato come [...] Pilere con s. Giacomo per la cappella del corpo di guardia del palazzo reale, disperso; e più tardi ebbe dal viceré di Sicilia Filiberto di Savoia l'incarico di dipingere i ritratti diCarloV, Filippo II, Filippo III, Filippo IV, rimasti incompiuti ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...