GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] 1° nov. 1700 moriva Carlo II, il re che nell'agosto del 1694 aveva consegnato al G. la chiave dello studio dipalazzo, facendolo con ciò capo dei pittori di corte. Il rapporto dell'artista con il suo successore, Filippo V, si protrasse per pochissimo ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] , infatti, Francesco de Crescenzo vi fece costruire il palazzo del Capitano, che fu successivamente trasformato fino ad assumere le taglie e i saccheggi, tornarono all’obbedienza diCarloV. Poiché però i cittadini avevano opposto resistenza alle ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] edifici della Firenze quattrocentesca (palazzo Medici e il campanile della Badia).Il Commento di Gioacchino da Fiore ai capp De civ. Dei di Agostino (de Laborde, 1909), che, realizzata durante il regno diCarloV, riflette l'ideologia teocratica ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] di Lignana, personaggio di prestigio unito da vincoli di parentela a Mercurino Arborio da Gattinara, gran cancelliere diCarloV dei Musei del palazzodi Brera in Milano, ibid., III (1890), pp. 417-19; A. Marazza, ICenacoli di G. F., ibid., V (1892), ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] Roy, fissato sotto il regno diCarloV (1364-1380) a 11 denari e 12 grani fini, più 3 grani di recupero per le saldature. Tutte 1065 il poeta persiano Asadī Ṭūsī, descrivendo il palazzo dello Shāh di Rūm, racconta che i suoi duecento padiglioni " ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] giunse probabilmente a Genova nel 1528 per decorare il nuovo palazzodi Andrea Doria a Fassolo; le affermazioni del Vasari e per conto dell'ambasciatore spagnolo, di progettare un monumento in onore diCarloV.
Doveva raffigurare l'imperatore a ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] e il telamone per i camini dipalazzo ducale rivelano, rispetto alle corrispondenti sculture di Pietro da Salò, una più agile dal dissidio ragione-senso nell'amore di Marfisa all'esaltazione incondizionata diCarloV (il poema, come risulta dai ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Correggio aveva già ricevuto un pagamento dal duca di Mantova nel 1530, anno dell'incoronazione diCarloV a Bologna, della sua duplice visita a Mantova e della imperiale concessione del titolo di duca a Federico II Gonzaga; tale circostanza induce ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] G. la commissione per realizzare un gruppo scultoreo per il palazzodi Versailles. Conosciuto come La Renommée, esso venne commissionato al già Bernini aveva usato l'impresa diCarloV nel suo Monumento equestre di Luigi XIV per lasciar intendere che ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] del sec. 17°, opera di Chastillon (Histoire de Metz, 1986, p. 187), è noto l'aspetto del Treize jurés, il palazzo comunale costruito tra il 1315 in soprannumero; fu parzialmente distrutto durante l'assedio diCarloV a M. (1552).I muri esterni del ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...