Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] su quei regni. Mentre allargava i suoi domini con la contea di Gorizia e altre terre nel Tirolo, Massimiliano avviò l’organizzazione centralistica dei suoi Stati. Inseriti dal nipote CarloV entro un immenso Impero «su cui non tramontava il sole», i ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] . Nell’Ucraina russa, fallito il tentativo dell’etmano Ivan Mazepa di ribellarsi al potere russo con l’appoggio diCarlo XII di Svezia (1708), lo Stato cosacco venne gradualmente spogliato di ogni autonomia e ridotto infine a provincia russa. Con la ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] , designato a succedere al trono svedese con il nome diCarlo Giovanni, ottenne con la pace di Kiel (1814) la cessione della N., riconoscendo da architetti H.D.F. Linstow (Palazzo reale a Oslo) e C.H. Grosch (università di Oslo). Fu lo stesso Grosch ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di Agnadello (14 maggio 1509), studiando l'idrografia della regione. Rimase a Milano al servizio del luogotenente francese Carlo d'Amboise, per il quale progettò un palazzo Sforza (v. oltre). Oltre a queste opere andate perdute, rimangono di questi ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] di S. Vito.
Il gotico raggiunse il suo apogeo con il regno diCarlo IV. La fondazione di Nové Město (Città nuova), che triplicò l’area didi Litomyšl e Jindřichùv Hradec, palazzo centri tedeschi, austriaci e italiani (J.V. Stamitz, F.X. Richter, J.A ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] francese, di Francesco I e CarloV. Le vittorie contro quello e il suo predominio in Europa spinsero CarloV a da Padova il Guariento (1365) per l'affresco del Paradiso diPalazzo, ripetuto tante volte come simbolo o emblema veneziano; e poi ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] omaggio al nuovo pontefice, Celestino V, ospite ivi diCarlo II: che l'A. facesse parte di essa è congettura che non ha nella cappella del palazzo del podestà a Firenze (il Bargello), che rappresenta l'A. nel fiore dell'adolescenza, di profilo, con un ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] a dati forniti dalla realtà (la figura diCarlo Federico Augusto Guglielmo duca di Brunswick-Luneburg, 1804-1873), in parte o agonie di suicidi (Morazzone, Dal Cairo). Mentre ‟il tenebroso palazzo italiano", per dirla con le parole diV. Lee ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] della politica dei Giberti, la controprova di quanto fosse stato tempestivo il suo ritiro dal servizio di Curia nel sicuro ozio di Padova.
Nel dicembre del 1529, per il convegno a Bologna di Clemente VII e CarloV e per le feste dell'incoronazione ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] lì e al Caleotto presso Lecco, palazzo da cui traevano nome i Manzoni tra il M. e il suo tempo fu diCarlo Tenca, in una lettera a Clara Maffei: « M. tra i personaggi del «Platone in Italia» diV. Cuoco, in L’italiano: il carattere nazionale come ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...