DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] Pietro e Paolo presso il palazzodi Hormisda. Neanche questo luogo sacro di Galesini e nella nuova revisione (1582) del Breviario - entrambe volute da Carlo -33; Gregorii Magni Dialogi libri quattuor, a c. diV. Moricca, in Fonti per la st. d'Italia, ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] alla testa del popolo di Anagni, avrebbe fatto uscire Bonifacio VIII dal palazzo episcopale, dove era rimasto , V(1904), pp. 433-437; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922, ad Indicem; G. M. Monti, Da Carlo I a Roberto di Angiò ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] 'ultimo, inviato da CarloV nel settembre, era fautore di una linea molto dura nei confronti di Clemente VII. Si 1515 e il 1518; nello stesso periodo affidò i lavori per il suo palazzo in Agone ad Antonio da Sangallo il Giovane e a F. Dell'Indaco; ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] nel convento di S. Giovanni delle Carrette col nome di suor Emilia. Poiché il padre combatteva per CarloV - sotto il diocesi; ristrutturò la cattedrale e il palazzo episcopale, edificò un seminario di modello tridentino per i chierici poveri ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] nel palazzo vescovile. Fino al febbraio dell'anno successivo sono ben pochi gli atti amministrativi a firma del vescovo eletto: la bolla Apostolatus officium, con la quale, da Costanza, Martino V confermava la nomina dei F. a vescovo di Foligno ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito diCarlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] diritto di nomina spettava, in forza di un privilegio di Pio V, al maestro Selleri.
Nel 1710 moriva il duca Carlo, al quale succedeva il figlio primogenito Alberico palazzodi città e la villa di Castel Gandolfo, non gli avrebbe consentito di ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] cavalieri e trecento lance per Firenze, dove la signoria diCarlo duca di Calabria, figlio di re Roberto, rischiava di crollare di fronte alla minaccia ghibellina di Ludovico il Bavaro e Castruccio Castracani. L'attività diplomatica del C. crebbe ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] V e Filippo II, che ebbero ben presto conferma dal F. della notizia di contatti tra il Coligny e Carlo IX. L'attività di 1575 fu nominato governatore di Bologna e, dopo la nomina a maestro del Sacro Palazzo (1577) e a governatore di Perugia (1580) e ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] palazzodi proprietà di Gentile Orsini a Campo de' Fiori. Non è necessario menzionare qui gli affari correnti di aprile trattò con Carlo Malatesta, seguace di Gregorio XII, J. Hus, Korespondence a dokumenty, a cura diV. Novotny, Praha 1920, p. 229; C ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] di S. Tommaso e, nel novembre dello stesso anno, essendosi reso vacante l'ufficio di maestro del S. Palazzo Sapienza, III (1950), 2-3, pp. 177-194; Città di vita, V (1950), 3, pp. 344 ss.; Riv. intern. di filos. del diritto, s. 3, XXVII (1950), 3-4, ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...