FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] febbraio a palazzo ducale, di governo contro la decisione di papa Nicolò Vdidi necessità.
Il 9 maggio 1458, al momento di siglare l'accordo con il quale Genova veniva ceduta al re di Francia Carlo VII, Pietro Fregoso ottenne per sé un credito di ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] palazzo, animato da una folla di dignitari, di suonatori, di secentesca diCarlo Strozzi dalla quale è tratta. Inoltre un errore sull'identificazione di Setteri, ss.; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in Critica d'arte, V (1940), p. 175; G ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] che il F. e l'oratore Carlo Grati dovevano seguire nel presentare l Il palazzo si caratterizza per la facciata priva di portico degli atti notarili, libro 87, cc. 251r.-v.; Archivio Fantuzzi Ceretoli, Memorie di scritture II; Bologna, Bibl. univ., Mss. ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] riconoscimento diCarlo d'Asburgo come re di Spagna da parte di Clemente XI, egli temeva nuovamente di essere né del rettore" (Lettere..., V, 84,f. 110r): il collegio era divenuto un centro di opposizione e di scherno della Curia ed in particolare ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] di Venezia nel 1848 nei carteggi diCarlo Berti Pichat e di Augusto Aglebert, Bologna 1919; prefazione e cura di Strenna delle Colonie scolastiche bolognest, XXXVIII (1935), pp. V-XVI; in Rass. stor. delRisorgimento, XXII (1935), in Palazzo Malvezzi ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] trasformò il padovano palazzodi famiglia in un 24, p. 97).
I suoi scritti suscitarono il consenso diCarlo Rosselli, che vide in lui «una delle pochissime persone 1991; L. Lazzarini, Ricordo di N. Papafava (1993), in V. Lazzarini - L. Lazzarini, ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] , appoggiati dal re di Francia Carlo VII. Per contrastare il V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma, II, Roma 1873, p. 25 n. 79; V. 1978, pp. 211-226; E. Bentivoglio, Il palazzodi S. Sisto, in Il Quattrocento a Viterbo, Roma ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] come comandante delle guardie dei palazzo pontificio: un incarico che gli sabauda del 1625, da fedele vassallo diCarlo Emanuele I; e la Repubblica fece pp. 87 s. (s. v. Oria, d'); F. Casoni, Annali della Repubblica di Genova del secolo decimosesto, IV ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] XIII, il veneziano Carlo Rezzonico (la momentanea Palazzo Loredan e l'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, Venezia 1985, pp. 11-33; E. Merkel, Il mecenatismo artistico dei Loredan e il loro palazzo a S. Stefano, ibid., pp. 54-69; V ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] di Bologna in cambio di 3000 fiorini, un vitalizio di 60 fiorini al mese e un palazzodi Galeotto Malatesta di Rimini, sorella diCarlo. Venetiis 1771, Index septimus, s.v.; Rime antiche di autori faentini, a cura di F. Zambrini, Faenza 1836, p ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...