DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] di Mantova, di Verona e di Faenza, col marchese di Ferrara e con Carlo IV di Lussemburgo e rifiutò di discutere le offerte di , Venezia e il Veneto, a cura di G. Padoan, Firenze 1976, pp. 123-156; G. Perocco, Il palazzo ducale, A. D. e il Petrarca ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] 'amore e di Marte", tenutesi nel "pubblico palazzo" e, , dell'ambasciatore veneto a Vienna Carlo Ruzzini era "pregiudicato da una Piccolomini'schen Cürassiere..., ibid., IX1884), p. 360; M. v. Angeli, Der Feldzug gegen die Türkenim... 1684…, ibid., pp ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] di spese e di organico per l'esercito; una sua lettera del 12 ag. 1922 al cugino Carlodi piazza del Gesù, ricevette una forte sovvenzione dalla massoneria dipalazzo e ai comandi di zona della M.V.S.N. ordini precisi di controllo e centralizzazione ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] di scienza più in vista dell'ateneo patavino: CarloPalazzo de' Cesari, Roma 1738, pp. 14 ss.; La pianta marmorea di Roma antica, a cura didi Firenze e di Parma e nell'Istituto di Bologna mandata a S. M. Giovanni V Re di Portogallo, a cura di ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] l'amicizia con la figlia Carla, già simpatizzante per il palazzo Scotti di Milano. La corrispondenza diplomatica nel periodo dell'ambasciata di Istituto Paolo VI, Brescia 1987, pp. 41-90; V.E. Alfieri, Ricordo di T. G.S., in Il Risorgimento, XL (1988 ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] dal 1679. Nello stesso anno rifiutò, con Carlo Cito, la designazione per la "piazza" anche deluso dagli ambienti dipalazzo (già nell'increscioso pp. 887-916 (ma v. anche A. Borrelli, L'"Apologia in difesa degli atomisti" di F. D.,in Filologia e ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] di campo Lavauguyon, poi il ministro della Guerra Daure e il gran maresciallo dipalazzo Lanusse, infine il governatore militare di 269-293; IV, pp. 94-107, 249-253, 381-400, 465-470, 493 s.; V, pp. 12-16; VI, pp. VII, 174-219, 298-326, pp. 189-238, ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] nera e conseguentemente si comportò Carlodi Valois, il paciere papale nemici e si celebrò davanti al palazzo dei priori un sommario processo p. 254; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura diV. Fiorini, Firenze 1962, pp. 200-205; F. Puccinotti, ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] Rinaldo Rigola, Felice Quaglino, Ettore Reina, Carlo Dell'Avalle, Ludovico Calda ed altri - più su posizioni "conciliatorie".
Al V congresso confederale (Livorno, 26 febbr.- dipalazzo Barberini (gennaio 1947), che appunto aveva causato la crisi di ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] parte del C. di una salda intesa con l'Inghilterra - già patrocinata dal della Torretta e da Carlo Schanzer - conteneva una di un trattato italo-sovietico che avrebbe dovuto riportarlo a palazzo Chigi; come pure all'ipotesì che l'allontanamento di ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...