ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] tutti i suoi beni, che adoperò per pagare il pesante tributo imposto da CarloV, eccezion fatta per il palazzo in Borgo, il cui fitto di centocinquanta ducati fu lasciato come vitalizio a tre sorelle dell'Armellini.
Fonti e Bibl.: G. Garimberto, La ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] il passaggio diCarlo VIII e V. Borlasca e V. Sauli. Il F. e i suoi compagni partirono il 4 marzo per Tortona con l'incarico ufficiale di porgere al Moro il primo saluto di Genova e dipalazzidi Gian Luigi, del F. stesso, di Domenico De Marini e di ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] e divenne papa col nome di Adriano V; Alberto, Niccolò, Federico, comperò da alcuni membri della famiglia Calvo un palazzo "cum iure emboli" nella "Ripa": sei fece parte dell'ambasceria inviata a Carlo d'Angiò per un accordo territoriale ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] di moglie di un inetto che vegetava all'ombra del suocero e gli custodiva la figlia nel castello di Carini. Quivi il barone, che pure possedeva un palazzo in gioventù aveva ottenuto da CarloV per l'assassinio di un giurato di Termini. Al viceré che ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] del re di Sardegna Carlo Emanuele III di un palazzodi sua proprietà. Del resto, il fatto che nell'ottobre 1756 il nuovo bey di s., 137, 141-144, 171, 174, 180, 185; V. Vitale, Breviario della Storia di Genova, Genova 1955, pp. 353, 419 s.; E. Luxoro ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] febbraio a palazzo ducale, di governo contro la decisione di papa Nicolò Vdidi necessità.
Il 9 maggio 1458, al momento di siglare l'accordo con il quale Genova veniva ceduta al re di Francia Carlo VII, Pietro Fregoso ottenne per sé un credito di ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] palazzo, animato da una folla di dignitari, di suonatori, di secentesca diCarlo Strozzi dalla quale è tratta. Inoltre un errore sull'identificazione di Setteri, ss.; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in Critica d'arte, V (1940), p. 175; G ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] che il F. e l'oratore Carlo Grati dovevano seguire nel presentare l Il palazzo si caratterizza per la facciata priva di portico degli atti notarili, libro 87, cc. 251r.-v.; Archivio Fantuzzi Ceretoli, Memorie di scritture II; Bologna, Bibl. univ., Mss. ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] riconoscimento diCarlo d'Asburgo come re di Spagna da parte di Clemente XI, egli temeva nuovamente di essere né del rettore" (Lettere..., V, 84,f. 110r): il collegio era divenuto un centro di opposizione e di scherno della Curia ed in particolare ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] di Venezia nel 1848 nei carteggi diCarlo Berti Pichat e di Augusto Aglebert, Bologna 1919; prefazione e cura di Strenna delle Colonie scolastiche bolognest, XXXVIII (1935), pp. V-XVI; in Rass. stor. delRisorgimento, XXII (1935), in Palazzo Malvezzi ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...