FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà diCarlo Magno [...] Notkero - si recò ugualmente a palazzo, dove si introdusse superando gravi quella di essere sede di una zecca). F. fu al seguito diCarlo in Contracti Chronicon de sex aetatibus mundi, a cura di G. H. Pertz, ibid., V, ibid. 1884, p. 101; Annales qui ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] il palazzodi Pontremoli e altre proprietà. Ebbe dal Comune di Pisa nel 1361una provvigione di 100 pp. 59, 101, 103; V. Santini, Comment. stor. sulla Versilia centr.,I, Pisa 1858, pp. 140-143; T. Del Carlo, Studi storici lucchesi, Lucca-Livorno 1886 ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] "pezze" di terra; il 6 genn. 1401 gli concedette "iure feudi" il palazzodi Sariano nel , che era stato occupato da Carlo Malatesta, col quale poi raggiunse un Parmense e nel Reggiano. Il papa Martino V scrisse al duca esortandolo a lasciare al C ...
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DEL NERO, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 23 giugno 1426 da Nero di Filippo; della madre conosciamo solo il nome di battesimo, Caterina.
La famiglia Del Nero, di origine genovese, emigrò [...] di capitano di questa città; di questo incarico, durato sei mesi, reca testimonianza lo stemma di famiglia murato sulla facciata del palazzo pubblico didiCarlo 158;Ibid., ms. 252, Priorista Mariani, V, cc. 1088ss.; Ibid., Signori. Legazioni ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] Dumolard, Le monete di Milano da Carlo Magno a Vittorio Emanuele di via Filodrammatici, cioè a palazzodi 162 titoli dello G.); L. Cesano, La collezione di monete romane Francesco Gnecchi, in Atti e mem. dell'Istituto italiano di numismatica, V ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] diCarlo II costituiva un elemento di tensione da parte francese. Il governatore, conte di s'accalcò davanti al palazzo del viceré.
Il ; V. Auria, Diario delle cose occorse nella città di Palermo e nel regno di Sicilia…, in Diari della città di Palermo ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] per concessione dell’imperatore Carlo IV, mentre il ritorno dall’esilio fu concesso loro dal papa nel 1399. Il 15 ottobre 1427 ottennero da Martino V il riconoscimento che Castiglione e gli annessi Sparvo e Baragazza erano «di piena e libera ragione ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] di donna Costanza, il L. fu allontanato da palazzo In morte di Lorenzo Mascheroni. Cantica colle identiche rime diV. Monti diCarlo contro i Longobardi a quelle di Napoleone, concludeva che le imprese del primo risultavano "un'ombra" al confronto di ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] Carlo Malatesta contro i Visconti. Fatto prigioniero nell'ingloriosa rotta di del palazzo familiare, e sull'isola Bisentina nel lago di Bolsena 1896, pp. 130-135; L. von Pastor, Storia dei papi…, V, Roma 1914, p. 13; A. Valeri, I Farnese, Firenze 1934 ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] CarloV, avvenuta in effetti nel novembre di quell'anno. L'organizzazione di questi spettacoli provocò anche una controversia con Giulio Romano, incaricato di del marchese i lavori di decorazione eseguiti nella sala delle aquile del palazzo del Tè. A ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...