CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] di Francia: si trattava, molto probabilmente, di convincere Carlo IV a non bloccare, contro la volontà del signore di Milano, l'esercito del conte di a Bologna in seguito all'aggressione del palazzo degli Anziani da parte della fazione scacchese, ...
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FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] di rotta alla politica estera genovese, ponendo fine all'alleanza e alla collaborazione con Carlo papa col nome di Adriano V l'11 luglio 1276, era morto poco più di un mese dopo costruzione di un palazzo nel quartiere di S. Tommaso, su terreno di sua ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] palazzo della Signoria ove fu immediatamente appiccato" (p. 103). In seguito al degenerare delle manifestazioni popolari in atti di saccheggio il C., a capo di un manipolo di armati si fece responsabile di una sorta didiCarlo VIII di a cura diV. De ...
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GRAZIANI, Leone
Giovanni Pillinini
Nacque a Corfù il 27 febbr. 1791, da Lorenzo, commissario della Repubblica di Venezia in quell'isola, e da Elena Bonatti. A sei anni rimase orfano del padre, perito [...] agosto in palazzo ducale alla firma dell'atto di cessione. Il di guerra.
Intanto a Venezia la situazione si faceva critica. Dopo la sconfitta diCarlo 150; G.B. Cavedalis, I commentari, con introd. e note diV. Marchesi, Udine 1928-29, I, p. 35; II, pp ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] a Roma, dove risiedette nei primi anni del suo matrimonio, verosimilmente nel palazzodi Campo de’ Fiori. La morte di Sisto V, avvenuta il 27 agosto 1590, i frequenti spostamenti di Virginio e i legami con la corte granducale la indussero negli anni ...
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CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] però non aderì alla richiesta di J. White Mario di fornire le navi per la spedizione diCarlo Pisacane. Nel 1855 il I moribondi diPalazzo Carignano, n. ediz. a cura di G. Fortunato, Bari 1919, pp. 85, 92, 193; F. Ridella, La vita e i tempi di C. ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] via Luccoli dove si trovava il palazzodi famiglia. Lo stesso Tommaso fece una statua nella cappella di famiglia nella chiesa di S. Carlo.
Delle molte copie V. Vitale, Diplomatici e consoli della Repubblica di Genova, in Atti della Società ligure di ...
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BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] anche che fu al servizio di Urbano V nella Marca, quindi nel Regno di Monmaggiore cacciò, nel maggio del 1375, dal loro palazzo. Nella sollevazione di Perugia contro il malgoverno di Gherardo didi Ceccolino Michelotti e contro Guglielmino diCarlo ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] al C. del palazzodi Bellombra nel distretto di Adria e di quello di Benvignate nel territorio di Argenta con le in morte di Lodovico Casella (1469)lo cita come uno dei più autorevoli suoi uditori; Carlodi San Giorgio scrive di avere per ...
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COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] di dialogo tenuto nel palazzodi un nobile cittadino, il C. espone i punti di calata diCarlo VIII, individuando nella pace di Cambrai, e il duca di Mantova, in Giorn. ligustico, XVII (1890), pp. 102-119; V. Di Tocco, Ideali di indipendenza in Italia ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...