MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] medesimo palazzo, situato Codice (1506-07). Non ricevendo l’onorario di sua spettanza per gli anni 1498 e 1499 Impero romano alla codificazione, V, Storia del diritto penale, 347, 350, 386; M. Cavina, Carlo Ruini una «autorità» del diritto comune fra ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] , quando morì Carlo IX di Francia e per Venezia passò Enrico di Valois, che giorno 21 dalla compagnia dei Gelosi nel palazzo ducale. Il testo fu subito pubblicato: una ricca commenda del Polesine che Paolo V voleva assegnare a suo nipote), ma subito ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] palazzo Braschi Peano lavorò presso la Direzione generale dell’amministrazione civile, dove poté collaborare con il direttore generale, Carlo Schanzer, consigliere di Stato e amico di dei Deputati, Portale storico, s.v. (http://storia.camera.it/ ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] regime, la scelta di Mussolini cadde su una diversa soluzione: il patto dipalazzo Vidoni fu un C. Curcio, C. Arena, G. Perticone, F. Modigliani, V. Crisafulli, e fu programmaticamente rivolto alla discussione scientifica e politica degli aspetti ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] 1563 tra i frequentatori del suo palazzo c'era anche il figlio dell' diV. Marenco, Torino 1797, ed è dedicato a Filippo Carlo Ghislieri in data 19 maggio 1557; La Vita di san Thomasod'Aquino, intitolata anche La fede di san Tommaso d'Aquino, poema di ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] dai padri della Congregazione degli oblati, poi denominati di S. Ambrogio e Carlo. In seguito passò al collegio Borromeo di Pavia per seguirvi corsi di teologia e di matematica, e frequentò quelli di diritto civile e canonico in quell'università fino ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] sul campo nonostante fosse "di corta vista e di estenuata complessione" (Casoni, V, p. 55). di marina.
Morì il 19 dic. 1681 nel suo palazzo in S. Maria delle Vigne e fu sepolto nella cappella di famiglia in S. Siro.
Dalla moglie Benedetta Negroni di ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] più tardi, in seguito alla morte del fratello Carlo Emanuele (1642-94), primogenito ed erede di Tomaso, il G. ne rilevò il posto in di Torino, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 4, V (1965), p. 105; E. Genta, Senato e senatori di ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] civile, Firenze 1969, p. 71; I. Fuidoro [V. D'Onofrio], Giornali di Napoli dal MDCLX al MDCLXXX, IV, a cura diV. Omodeo, Napoli 1943, p. 272; D. Confuorto, Giornali di Napoli dal MDCLXXIX al MDCIC, a cura di N. Nicolini, II, Napoli 1930, pp. 153 ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] di Dragomeston, dove forse soggiornò qualche tempo; si impadronì poi di questa terra Carlo Tocco, signore di per procedere al restauro del palazzo pretorio.
Al termine del Carraresi signori di Padova. Con documenti, Padova 1890, p. 67; V. Lazzarini, ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...