BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] und Legende, JAC 10, 1967, pp. 61-81; H. Grotzfeld, s.v. Bad, in Lex. Mittelalt., I, 1980, coll. 1331-1336; M. diCarlo Magno per le pratiche termali e i b. è documentabile già nella scelta del luogo di Aquisgrana per la fondazione del suo palazzo ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] il Cinquecento. La prima edizione ufficiale di Le Viandier di Taillevent, che fu cuoco diCarloV, è del 1490; Taillevent creò rispetto a quello degli invitati a corte o nei palazzi. L'impatto della gastronomia del ristorante sulla cucina casalinga ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] questo Dizionario;v. anche Minghetti, 1939, pp. 59 s.), creatore di quel colore 15). La cappella del palazzodi città fu dotata di un pavimento ceramico uscito La vedova cedette i locali della Scaletta a Carlo Cavina e il 12 dic. 1894 quelli della ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] palazzo Taverna di via Bigli, nelle cui sale nel 1848 si era riunito il comitato insurrezionale capeggiato da Carlo , 1229 n. 545 (25 settembre 1860), 774 n. 7829 (28 novembre 1861); V. Strambio, 6933 n. 1670 (5 gennaio 1873); A. Lazzati, 3297 n. 7152 ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] e alle riunioni dell'accademia di Medinacoeli; compare infatti tra gli invitati a palazzo reale da N. Caravita il sovrano erano disperate. Dopo la morte diCarlo II il nuovo re Filippo V lo volle come suo medico di camera. Al nuovo monarca il ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] arredi realizzati a Palermo (villino Florio, grand hotel Villa Igiea, salone di casa Lemos, casa Basile, palazzina Deliella, sede della Cassa centrale di risparmio), a Roma (palazzodi Montecitorio e il caffè Faraglia a piazza Venezia) e, tra l'altro ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] di Ferrara (1476-1534), possedeva un forno di ceramiche accanto al proprio palazzo e .
Phillips 1986: Phillips, Carla Rahn, Six galleons for the [et al.], Oxford, Clarendon, 1954-1984, 8 v.; v. III: From the Renaissance to the industrial revolution, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Nascita e sviluppo dell’industria automobilistica
Donatella Biffignandi
I precursori
Scrivere oggi della nascita e dello sviluppo dell’industria automobilistica italiana, in un periodo in cui l’Italia [...] Carlo Ginori didi capitale sociale, fu scelto il terreno, 12.000 m2 in corso Dante; si rilevarono per 30.000 lire tutti i brevetti e le attività della Ceirano & C., compresa la vetturetta, e l’11 luglio 1899, a palazzoV, con un’apertura della V ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...