ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] gruppo dei cardinali spagnoli faceva capo ai due medicei, Carlo, decano del S. Collegio, e Giancarlo; il gruppo e pp. 913 ss., note). In corso di pubblicazione La nunziatura di Fabio Chigi (1640-1651), a cura diV. Kybal e O. Incisa della Rocchetta, I ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] di restaurazione dell'Impero latino d'Oriente. Nel palazzo pontificio di Viterbo furono concluse nel maggio 1267, alla presenza del papa, gli accordi segreti tra Carlo -J. Vaissète, Histoire générale de Languedoc, V, Toulouse 1875, coll. 1451 n. 197 ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzodi famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] del tempo, che convinse il papa a non metteremai piede nel palazzo, nel corso del suo pontificato.
Emilio studiò al Collegio Romano essere l'opera rimasta inedita diCarlo Cartari, sulla vita di C. X, scritta su commissione di Paluzzo Altieri e che, ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] dell'antica abbazia di S. Sofia e il palazzo arcivescovile.
Animava questa di indurre il pontefice a riesaminare la questione, minacciando gravi rappresaglie da parte diCarlo VII, già santificato da Paolo V; questa misura liturgica provocò una ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] diCarlo VIII. Dopo l'elezione di Alessandro VI, il Della Rovere si era rifugiato nella fortezza di rammentarono i capitoli firmati da Niccolò V con la città nel 1447 e delle Palme, si trasferì nel suo palazzo con un corteo trionfale che si ispirava ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] al re di Napoli in seguito alla proditoria cattura di Pietro Lalle Camponeschi, conte di Montorio. Al palazzo apostolico per sé il Regno di Napoli; Carlo VIII però non si mosse, trattenuto dalle guerre con il duca di Bretagna e dalla renitenza della ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] per l'equilibrio d'Europa.
Nel ritirarsi diCarlo VIII da Napoli, attraverso Roma e lo Stato di sacrista del Sacro Palazzo, e i minimi di s. Francesco di allora dire che "ingens orbis in urbe fuit" (v. Sigismondo dei Conti, Le storie de' suoi tempi ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] a mettervi piede per l'opposizione diCarlo II d'angiò. Esclusi dal conclave XI a trasferirsi, prima dal palazzo del Laterano in S. , Les Angevins de Naples, Paris 1954, pp. 197 s.; V. Salavert y Roca, Cerdeña y la expansión mediterranea de la corona ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] di nuovi cardinali, rinnovo della condanna di Ludovico il Bavaro, conferma della elezione diCarlodi Moravia. C. VI prese l'abitudine didi Clemente V fuori dall'Italia e sotto l'influenza di 1962, ad Ind. Per il palazzodi Avignone e l'arte cfr.: L ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] anche l'accesso all'interno di Roma, e le porte del palazzo lateranense furono aperte a furia sotto il dominio di un principe locale, tributario e vassallo diCarlo il Calvo, a cura di A. De Hirsch-Gereuth, in Monumenta Germ. Hist., Epp., V, Berolini ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...