GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di papa Agapito "ad clivum Scauri", collocata in un edificio adiacente al palazzodi e VIII secolo, di cui uno inviato da Adriano I tra il 784 e il 791 a Carlo Magno. Non luoghi romani legati alla memoria e al culto di G. I, v. Enc. dei papi, I, pp. ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] trasloco in un appartamento del Palazzo Apostolico, spettante alla sua carica le feste dei due santi milanesi, s. Carlo Borromeo, il 4 novembre, e soprattutto s nel 1970 il messale che sostituì quello di Pio V, pubblicato nel 1570 e più volte rivisto ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] di giustificare l’appello dei papi ai maestri dipalazzo carolingi. Nella seconda lettera del Codex Carolinus nel 740 Gregorio III dichiara a Carlo et Ludowico Pio regnantibus scriptae, hrsg. von K. Hampe, in MGH.Ep V/1, pp. 5-57, n. 2, p. 7.
53 Ivi, ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di Giuliano Capranica e diCarlo Muti. È peraltro testimoniata anche l'intenzione del pontefice di favorire l'insediamento di curiali e mercanti al seguito della Corte romana nella zona intorno al palazzodi pp. 64-5.
V. Zabughin, Giulio Pomponio ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] del palazzo del Laterano. Entrambi riconoscono nell’opera di Ottato di Milevi la chiave di volta attraverso la quale dimostrare i propri assunti, e proprio l’uso di questa fonte testimonia forse la dipendenza di Baronio dall’opera storica diCarlo ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] di Roma di ogni diritto a regnare sui territori dell’Occidente cristiano. L’imperatore dona il palazzo leggendaria crociata diCarlo Magno a R. Klein, U. Mattejiet, Konstantin, in Lexikon des Mittelalters, V, cc. 1372-1375.
23 Cfr. J. Folda, The Art ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] di successione austriaca. I servigi resi in quella occasione al re di Napoli, Carlodi G. Garampi, F. Carafa, G. Pallotta, F.S. Zelada, V. Borromeo, F.F. Albani, C. Livizzani, R. Braschi-Onesti, e soldati pontifici presso palazzo Corsini, sede dell' ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] 750 A. fu in grado di tenere a Pavia, nel palazzo reale, un'assemblea alla quale era mostrato leale alleato diCarlo Martello accorrendogli in , in Histoire de l'Eglise,dir. da A. Fliche e V. Martin, V, Paris 1938, pp. 421-430; R. Cessi, Le vicende ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] e l’abdicazione diCarlo Alberto.
Questo Palazzo Carignano. Se si può capire la delusione di un Francesco Domenico Guerrazzi (il dittatore della Toscana nel 1848) di 1848-1924, Laterza, Roma-Bari 1992.
V. Arangio-Ruiz, Storia Costituzionale del Regno d ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di Francia Carlo VII e di Renato duca di Provenza. Nel gennaio del 1448 un'ambasciata diCarlodi Francia, di Renato di Provenza e del Delfino di Vienna portarono a Roma una proposta d'accordo, concordata con l'antipapa Felice V del palazzodi Venezia ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...