CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] diCarlo II costituiva un elemento di tensione da parte francese. Il governatore, conte di s'accalcò davanti al palazzo del viceré.
Il ; V. Auria, Diario delle cose occorse nella città di Palermo e nel regno di Sicilia…, in Diari della città di Palermo ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] per concessione dell’imperatore Carlo IV, mentre il ritorno dall’esilio fu concesso loro dal papa nel 1399. Il 15 ottobre 1427 ottennero da Martino V il riconoscimento che Castiglione e gli annessi Sparvo e Baragazza erano «di piena e libera ragione ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] di donna Costanza, il L. fu allontanato da palazzo In morte di Lorenzo Mascheroni. Cantica colle identiche rime diV. Monti diCarlo contro i Longobardi a quelle di Napoleone, concludeva che le imprese del primo risultavano "un'ombra" al confronto di ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] Carlo Malatesta contro i Visconti. Fatto prigioniero nell'ingloriosa rotta di del palazzo familiare, e sull'isola Bisentina nel lago di Bolsena 1896, pp. 130-135; L. von Pastor, Storia dei papi…, V, Roma 1914, p. 13; A. Valeri, I Farnese, Firenze 1934 ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] CarloV, avvenuta in effetti nel novembre di quell'anno. L'organizzazione di questi spettacoli provocò anche una controversia con Giulio Romano, incaricato di del marchese i lavori di decorazione eseguiti nella sala delle aquile del palazzo del Tè. A ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] caso, in occasione della visita diCarlodi Borbone a Monte Albano, nel 1735, l'unico palazzo reputato atto a ospitare i Per l'interessamento diV. Lancetti, caposezione delle scuole militari, e di Monti, a cui il suo stato di povertà era stato ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] ibid., f. 595), che servirono all'acquisto di Poggio Catino e Catino e alla costruzione del palazzodi S. Maria in Campitelli. Il titolo di Poggio Catino e quello di Montieri furono ereditati da Paolo figlio di Mario, che in seguito a forti perdite ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] di Lorenzo, di Piero e dello stesso Giovanni, i suoi avversari non erano sgominati; vi era stato addirittura un conflitto armato proprio sotto le mura del palazzo una notevole sfiducia nei confronti diCarlo VIII, arrivando a qualificarlo come ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] nel 1583, morto Carlo Ventimiglia, come parente Nuccio, Le iscrizioni del palazzo comunale di Palermo (1886-88), a cura di P. Gulotta, Palermo 1974 La Sicilia dal Cinquecento all'Unità d'Italia, in V. D'Alessandro - G. Giarrizzo, La Sicilia dal ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] V.S. ne haveria piglato piacere" oppure per "dire cosa che mi importa assai". Il terzo biglietto sembra alludere ad una certa familiarità con il papa del marito di lei, Carlo Canale, incaricato appunto di agli arresti nel palazzo apostolico, da dove ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...