BUSSONE, Giulio
Valerio Castronovo
Di modesta famiglia saluzzese (oriunda di Altare, fattasi avanti nella seconda metà del '500 alle fiere e con i piccoli commerci locali), figlio primogenito di Costantino [...] di una personalità di più elevata statura politica, come il Truchi), aveva provveduto alla costruzione del palazzo , p. 474; III, pp. 161, 163 ss.; G.Claretta, Storia del regno e dei tempi diCarlo Emanuele II, Torino 1877, I, p. 6; 119 pp. 182, 371. ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] didi. aprile del 1648, riebbe dai Parenti di Paolo di Napoli, fatto uccidere dal duca dididi campo dello Stato dididipalazzodi Atripalda. Nel 1652 Ippolito Viola gli dedicò una sua opera sui sarti; Carlo , a cura di A. Parente, Storia di Avellino ...
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GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] alla morte di Ludovico) fu mandato nelle Fiandre presso l'imperatore CarloV per fargli dono di alcuni Ferrari, La famiglia Guerrieri Gonzaga e alcuni interventi di restauro al palazzo della torre della Gabbia testimoniati da due lapidi ...
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BARDI, Lotta, detta Contessina
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Figlia di Alessandro di Sozzo Bardi, conte di Vemio, e di Cammilla (Milla, Milia) di Raniero di Galdo Pannocchieschi, conte d'Elci, nacque nel 1391 o nel 1392.
La "portata" [...] accolse regalmente nel palazzodi via Larga il figlio di Francesco Sforza, Galeazzo Maria - né è mai nominata nelle biografie di Cosimo. La , e tra i quali aveva accolto anche un figlio, Carlo, che Cosimo aveva avuto da una schiava circassa.
La ...
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MALABRANCA, Giovanni
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, sorella di Giovanni Gaetano, poi papa Niccolò III, nacque, probabilmente a Roma, forse nel terzo decennio [...] messo in relazione con un mandato diCarlo I d'Angiò dell'11 marzo di terreni e un nucleo di edifici ampio e articolato, con torre e recinto murario, palazzo 264; V, ibid. 1953, p. 205; La "Margarita Cornetana". Regesto dei documenti, a cura di P. ...
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GRIMANI, Marco Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1486 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro con Lucrezia Diedo di Andrea.
Secondogenito maschio, ebbe [...] 'egli eletto procuratore di S. Marco de supra e ambasciatore nel 1530 presso l'imperatore CarloV; e Andrea.
Il A ricordo dei suoi interventi di restauro e abbellimento degli edifici pubblici fu posta una lapide, nel palazzo del capitanato (Cicogna, ...
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AMBROGIO da Firenze
Elena Fasano Guarini
Il suo nome completo fu forse, a quanto sembra risultare da una memoria inedita citata in nota alla Storia di Milano (p. 332) scritta da G. A. Prato e da un [...] sappiamo se egli passò al servizio di Francesco I già allora, o soltanto quando nel 1525 CarloV riconquistò il ducato. Certo il Contemporaneamente (8 agosto) otteneva l'ufficio di "maître des requêtes'' del Palazzo reale. Non svolse però a lungo ...
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CANETOLI, Matteo
Gianfranco Pasquali
Figlio di Pietro, dottore in legge, e fratello minore di Lambertino e Giovanni, anche loro giuristi, nacque a Bologna nel 1361, come attesta un atto privato, in [...] di un anno (maggio 1411-agosto 1412), il C. fu incaricato dal Senato e dai Dodici ufficiali di pace di tentare un accordo con Carlodi resistere, ma poi fu catturato e tenuto sotto guardia nel palazzodi 1417 l'elezione di Martino V a Costanza poneva ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno diCarlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] Leopoldo I lo nominò suo gentiluomo di camera; il 20 sett. 1700 il re di Spagna lo insignì del Toson d'Oro; successivamente sia Filippo V (4 nov. 1702), sia Carlo VI (32 nov. 1711) lo nominarono Grande di Spagna: ma per le mutate condizioni ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] ritiratosi nel palazzodi Leonessa, vicino Melfi da uomo d'arme si era andato trasformando in uomo di studi e 1879; III, ibid. 1880; IV, ibid.; V, ibid. 1991; XI, ibid. 1884, ad Indices; Chroniques de Louis XII, a cura di J. d'Auton, II, Paris 1893, ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...