AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] nuova sede sul Rennweg, nell'antico palazzo del principe di Metternich.
Fonti e Bibl.: Roma, di C. Avarna di Gualtieri, pref. diV. Cerruti, Napoli 1953; C. Avarna di Gualtieri, A proposito del carteggio Avarna-Bollati,in Rass. ital. di politica e di ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] di 30.000 lire.
Dal 20 giugno 1767 gli sposi fissarono la residenza a Roma, nel palazzoCarlo (rifiutatosi dapprima di libro d'oro del Campidoglio, Roma 1893, I, pp. 149 ss.; C.v. Duerm, Un peu plus de lumière sur le conclave de Venise et sur le ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] ebbe il titolo di conte di Montechiaro e venne nominato senatore da papa Niccolò V nel 1452 di Oliverotto, a Fermo scoppiarono numerosi tumulti e il popolo prese d'assalto il palazzo , con l'aiuto di Paolo Ciasca, Carlodi Offida e Girolamo Brancadoro ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] regime, la scelta di Mussolini cadde su una diversa soluzione: il patto dipalazzo Vidoni fu un C. Curcio, C. Arena, G. Perticone, F. Modigliani, V. Crisafulli, e fu programmaticamente rivolto alla discussione scientifica e politica degli aspetti ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] la casa di abitazione, un palazzo con torre a di Biserno - appartenente ad una famiglia che nel decennio precedente si era alleata a Carlo ; Annali genovesi di Caffaro e dei suoi continuatori, V, a cura di L.T. Belgrano-C.Imperiale di Sant'Angelo, ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] e verseggiatore) di Agostino, e tre fratelli, Carlo, Bemardo che "marmo" da porre "al broglio" dipalazzo ducale "in luogo patente e conspicuo" 90, alle date 3 dic. 1657 e 15 febbr. 1657 m. v.);Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., VII, 15 (= ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] apr. 1369 dall'imperatore Carlo IV di Boemia, ricomparve nella a quelle del podestà, investì il palazzo pubblico, in cui si erano asserragliati , 329-337; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze s.d., pp. 181 s.; V. Renouard, Les relations des papes d' ...
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EMO, Angelo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 genn. 1731 da Giovanni di Gabriele, del ramo di S. Simeon Piccolo, e Lucia Lombardo, studiò nel collegio dei gesuiti di Brescia e poi nella città natale sotto [...] un busto in marmo in palazzo ducale e con un V. Castelli di Torremuzza, Fasti di A. E. …, Siracusa 1792; [V. Barzoni] Un solitario alla tomba di A. E. …, Venezia 1792, in Raccolta di varie carte del Barzoni col quadro delle imprese del principe Carlo ...
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HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] di codici e dipinti, le cui raccolte godettero di tale fama che alla sua morte Carlopalazzo, che per anni fu ritenuto da polizia e spie pontificie il luogo di biografico…, Forlì 1936, pp. 323 s. (cenni s.v.L. Zubboli); D. Spadoni, Milano e la congiura ...
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DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] degli Armeni, poi trasferiti nell'atrio dipalazzo Tursi, sede del Comune di Genova). Il corso degli eventi Bibl. Berio, m. r. V. 2.7: Historia de tumulti della Republica di Genova de gli anni 1574-75 e 1576; Ibid., m. r. V. 2.27: G. B. Lercari ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...