LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] caso, in occasione della visita diCarlodi Borbone a Monte Albano, nel 1735, l'unico palazzo reputato atto a ospitare i Per l'interessamento diV. Lancetti, caposezione delle scuole militari, e di Monti, a cui il suo stato di povertà era stato ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] ibid., f. 595), che servirono all'acquisto di Poggio Catino e Catino e alla costruzione del palazzodi S. Maria in Campitelli. Il titolo di Poggio Catino e quello di Montieri furono ereditati da Paolo figlio di Mario, che in seguito a forti perdite ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] di Lorenzo, di Piero e dello stesso Giovanni, i suoi avversari non erano sgominati; vi era stato addirittura un conflitto armato proprio sotto le mura del palazzo una notevole sfiducia nei confronti diCarlo VIII, arrivando a qualificarlo come ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] nel 1583, morto Carlo Ventimiglia, come parente Nuccio, Le iscrizioni del palazzo comunale di Palermo (1886-88), a cura di P. Gulotta, Palermo 1974 La Sicilia dal Cinquecento all'Unità d'Italia, in V. D'Alessandro - G. Giarrizzo, La Sicilia dal ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] V.S. ne haveria piglato piacere" oppure per "dire cosa che mi importa assai". Il terzo biglietto sembra alludere ad una certa familiarità con il papa del marito di lei, Carlo Canale, incaricato appunto di agli arresti nel palazzo apostolico, da dove ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] '27, quando in casa di Dante da Castiglione un gruppo di giovani congiurò di prendere il palazzo, il B. e Giovan nel dicembre 1535, andarono dall'imperatore CarloV per chiedergli l'osservanza dei capitoli della resa di Firenze.
A Firenze, ucciso il ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] 1771, p. 11; R. Galluzzi, Istoria del granducato di Toscana..., V,Firenze 1781, p. 295; L. Cantini, Saggi istorici di antichità toscane, V,Firenze 1796, pp. 121-28; L. Ginori Lisci, I palazzidi Firenze nella storia e nell'arte, Firenze 1972, II ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] di vicariato da papa Innocenzo VI e l'investitura dall'imperatore Carlopalazzo fortificato si compiva un periodo della vicenda ferrarese e si ponevano i presupposti di cittadina, l'ambiente di corte, la cultura, in Storia di Ferrara, V, Il basso ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] 'irritata reazione diCarlo Emanuele, che nel corso di un vivace colloquio intimò al G. di lasciare il Venezia, Arch. stor. del Patriarcato, Chiesa di S. Vidal, Libri dei battezzati, 9 febbr. 1574 m.v.; Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] inglesi agli ambasciatori del duca di Lorena Carlo III. A Parigi strinse così all'elezione di Leone XI (Alessandro de' Medici) e poi di Paolo V (Camillo Borghese). Restò Si era stabilito a Roma nel palazzodi piazza Colonna, ma la cattiva salute ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...