GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] di Milano Carlo Enrico di Lorena-Vaudémont, il G., quale vicario generale, prestava, come tutti i principali funzionari, il consueto giuramento di fedeltà al nuovo re, Filippo Vdi uno stato di decadenza. Edificò un palazzo nella contrada di S. Nazaro ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] palazzo.
L'acquisto di Valmontone consentiva al C. di congiungere i propri possedimenti didi Marlenheim. La S. Sede, però, la considerava come proprio feudo, vantando una concessione diCarlo , London 1961, ad Indicem;V. Pfaff, Die Gesta Innocenz ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] almeno trent'anni.
Come il padre e buona parte dei fratelli risiedette nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" Unicorno, abitando in una parte del palazzodi famiglia posto nell'attuale Borgo Ognissanti. Non ci è noto il nome della moglie ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] di Pio IV e di Pio V.
Nel 1573 - con l'elezione di Enrico didi Amelia, dove risiedette per circa un triennio, provvedendo alla riorganizzazione della Chiesa e alla ristrutturazione del palazzo pubblicata postuma dal nipote Carlo e lodata per l' ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] consigli collaterali istituiti da CarloV un consiglio unico detto Consiglio generale di governo, la cui i primi disegni il Pierriarini, ma che fu realizzata dal Pollack. Il palazzo, uno degli esempi più notevoli del primo neoclassico, fu dal B. ...
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PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] dal papa Leone X alla corte diCarlo I (futuro imperatore CarloV) come commissario pontificio. Mentre era a Collegio, a Venezia in Palazzo Ducale, nella sala del Maggior Consiglio, il 7 novembre 1523, destando la meraviglia di tutti i presenti: «Soa ...
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CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] di combattere su due fronti, contro le forze congiunte diCarlo II d'Angiò e dipalazzo chiaramontano ad Agrigento, chiamato anch'esso "steri" (da hosterium:palazzo 324; II, pp. 164, 549, 622; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] l'invio di ambasciatori all'imperatore e a Urbano V per porre un limite ai poteri del vicario diCarlo, Guido di Boulogne, la ; dalla divisione rimaneva esclusa la proprietà del bel palazzo dei tre figli di Lazzaro, del quale il G., in virtù della ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] palazzodi Giustizia in Roma, nonostante la sua condizione di deputato, il B. era consulente dell'impresa Borrelli ed estensore di dati collaterali, come quello secondo cui Carlo Bazzi sarebbe stato intermediario di sovvenzioni (per 50.000 lire) date ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] una legazione straordinaria a CarloV e Francesco I, nell'intento di favorire una pacificazione tra sarebbe toccato di realizzare: morì di febbre, la notte del 12 ott. 1558, nel suo palazzo a S. Moisè.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...