DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] il D., massone di piazza del Gesù, ricevette una forte sovvenzione dalla massoneria dipalazzo Giustiniani, che doveva in Alta Corte digiustizia, per rispondere dell'accusa di aver organizzato e diretto un nucleo di polizia politica con compiti ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] Corte digiustizia per le sanzioni contro il fascismo e dalla commissione d'inchiesta del Comitato di liberazione con la donazione del palazzodi Renata dì Francia all'università e quella della creazione di un Istituto di cultura diretto dai gesuiti ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] giunse probabilmente a Genova nel 1528 per decorare il nuovo palazzodi Andrea Doria a Fassolo; le affermazioni del Vasari e come il D. avesse scolpito la prima Virtù, la Giustizia: "con maraviglia di tutti che la veggono, perché non lavora a bozza, ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di incarichi giuridico-amministrativi. In dicembre fece ingresso nella Segnatura digiustizia e, nel gennaio successivo, in quella di e stabili. Maderno fu attivo per suo conto nel palazzodi piazza Ss. Apostoli, acquistato dai Colonna nel maggio del ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] giardino dipalazzo Melzi a Milano, al centro di un tempietto con erme di poeti e letterati illustri (Archivio di Stato di Massa, concludeva a chiusura del processo la decisione del Supremo Tribunale diGiustizia, 9 ott. 1821, che nei confronti del C ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] stesso palazzo che era stato sede dell’Ordine nuovo di Antonio Gramsci. Tra le prime iniziative si distinse la nuova serie della Cultura (1934-35), che si riallacciava alla lezione gobettiana, rivivendola talora politicamente nelle file diGiustizia ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] privi digiustizia "se la fanno da loro medesimi, con total danno e rovina di chi governa The doges of Venice..., Venice 1878, pp. 121 s.; G. Tassini, Alcuni... palazzi... di Venezia..., Venezia 1879, pp. 177 s.; G. Fagniez, Le père Joseph..., II ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] e Consiglio diGiustizia nel 1678, Provisioni e ordini particolari per li capitani podestà e Vicarj dello Stato di Siena nel 1691 artigiani tumultuanti davanti a palazzo Pitti, la temporanea costosa concessione di sussidi ai manufattori fiorentini ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] infatti «la possibilità di un impatto immediato, di un colloquio diretto in una giustizia orizzontale» (G. Di Milia, in Forma . All’ingresso del palazzodi Brera installò poi la Porta di Giano, ulteriore esempio di scultura da attraversare.
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] ; e quando terminò molti dei seguaci di Masaniello vennero imprigionati e giustiziati.
Nel 1649 il G. lasciò Napoli la commissione per realizzare un gruppo scultoreo per il palazzodi Versailles. Conosciuto come La Renommée, esso venne commissionato ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...