DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] fantasia ad eventuali carenze di fonti. Di queste accuse ha fatto parzialmente giustizia la Pastorello, dimostrando in Petrarca, Venezia e il Veneto, a cura di G. Padoan, Firenze 1976, pp. 123-156; G. Perocco, Il palazzo ducale, A. D. e il Petrarca, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] a Milano la Società Palatina (cioè avente sede nel Palazzo reale), gestita dall’editore d’origine bolognese Filippo Argelati Un quarto di secolo dopo, il pensiero religioso (e insieme politico) di Muratori, improntato a «prudenza, giustizia e carità» ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] alla sua galea" e gridare ai suoi di farlo sbarcare, "altrimenti farà giustiziadi loro". Il cronista, abituato a narrare del palazzo, "uno dei più belli del mondo", che lo ospitava. Diverso il resoconto di Roberto di Clari: al momento di avviare la ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] felice per la famiglia di G., che accumulò fortune e acquistò palazzi e grandi tenute a di Napoli.
Frattanto nel febbraio 1809 G. aveva costituito un nuovo governo con collaboratori per lo più napoletani (tra i quali F. Ricciardi alla Giustizia ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] del mito dell'età medievale in nome della giustizia sociale e della consapevolezza ed istruzione delle plebi F. Petruccelli della Gattina, I moribondi diPalazzo Carignano, Milano 1916, pp. 222 ss. Per l'attiv. di letter. si v.: E. Benedetto, ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] C.G.d.L.), fu infine soppressa di fatto con la firma del patto dipalazzo Vidoni (2 ott. 1925) tra la Confindustria 1934); Il Nuovo Avanti!, XXXIX (1934), LXV (1940); La Giustizia, quotidiano del Partito socialista unitario, XVIII (1922), XXI (1925); ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] le competenze astronomiche di Michele Scoto facendo abbassare il pavimento di un palazzo, per verificare bellezza della predica e alle sue considerazioni sulla giustizia, essendo assente, deciderà di farsi trasmettere la reportatio per meditarla (cc. ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] in materia di grazia e giustizia, di compiti stabilmente definiti e di funzioni permanenti, in luogo di quelle fluide 73-90; G. Anguillesi, Notizie istor. dei palazzi e ville appartenenti alla I. e R. Corona di Toscana, Pisa 1815, pp. 36-40; G ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] le mura continuavano nell'area dell'attuale Palazzo Vaticano e nei Giardini. La seconda posterula di cui fu fornita la cinta leonina è primo luogo l'esercizio della giustizia e l'emanazione di provvedimenti di legge (Regesta Pontificum Romanorum, nr ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] soggiorno a Nervi, nella vana ricerca di un clima risanatore, poi il ritiro definitivo a palazzo Doria, in strada Nuova. Lì si di "antieroe moderato" nelle pagine di biografi i quali, per eccesso di zelo, non sempre gli avrebbero reso piena giustizia ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...