FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] 22 marzo 1337 come testimone di un atto redatto in palazzo ducale. Fu quindi eletto podestà di Chioggia a partire dal 1 delle insegne della sua carica.
Subito dopo il maestro digiustizia mostrò al popolo radunato in piazza la spada insanguinata ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] D. non doveva invece andar disgiunto da quello digiustizia perché interessi e doveri si componevano nell'armonia finale evidente soprattutto nelle circostanze difficili e contrastate, restava il palazzo D'Adda. Ed anche ad orientare la condotta e ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] di castelli ai margini di città preesistenti, afferma che essa esprime una "idea di dominazione straniera, di forza e terrore, di controllo fiscale e digiustizia un fossato intorno alla torre del Palazzo, la facesse rafforzare e consolidare con ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] di promuovere lo "splendore" della corte, d'inorgoglirsi dell'"ampliato palazzodi piazza", del rinnovo dipalazzo Pitti, dell'avviata costruzione della villa didi massima, dando "espedizione" alle suppliche e di "grazia" e di "giustizia". ...
Leggi Tutto
Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] riesce a realizzare i grandi ideali rivoluzionari digiustizia sociale. Le condizioni di vita delle popolazioni stentano a migliorare e la Terra.
Erano grandi come palazzi, ma a forma di ragno, e fatti di ferro. Appena arrivati in questa città ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] uffici di corte; l'errore ulteriore commesso fu quello di aver preteso una rigida applicazione di principî digiustizia, suo affacciarsi dalle finestre del palazzo riuscì a impedire il linciaggio del conte Ruggero di Avellino, mentre venne dissuaso ...
Leggi Tutto
DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] che a lungo il podestà genovese fu ospitato nel palazzodi Oberto e poi di Pietro, dove abitava anche il D., che poté un podestà non genovese, cui fu demandata l'amministrazione della giustizia, ed il Consiglio degli anziani, ma col 1276 si aggiunse ...
Leggi Tutto
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] dimenticò di impiegare i suoi soldati per proteggere il palazzodi famiglia in Campo dei Fiori, come pure la residenza di Caro curò specialmente i rapporti con il Consiglio supremo digiustizia e grazia.
Quest’organo, formato da sei consiglieri ...
Leggi Tutto
GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] misure adottate dagli ex alleati in materia digiustizia internazionale, con conseguente "mutilazione" della Un fedele disubbidiente. D. G. da palazzo Chigi al 25 luglio, Bologna 1993; E. Ortona, Diplomazia di guerra. Diari 1937-1943, Bologna 1993, ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] di concorde espressione. Impossibilitato a porsi su di un piano realmente superiore il re, senza "arbitrio" in fatto d'"armi" e "giustizia del proprietario del fondo, su cui sorgeva il palazzo, di raddoppiare il canone d'affitto - per restaurare la ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...