GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] spettacolo", obiettando che "questa forma digiustizia tanto commendata a molti non piace giudicando papi, X, Roma 1928, pp. 308-310; T. Bertelé, Il palazzo degli ambasciatori di Venezia a Costantinopoli…, Bologna 1932, pp. 119 s.; G. Cozzi, ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] 24 e 109); in assenza di questo aiuto sarebbe stata necessaria la vendita del palazzodi via Fiammetta per 25.000 diGiustizia Bernardo Tanucci, emerge la conflittualità di sentimenti del C., preoccupato di restare politicamente isolato a causa di ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] presso il Mercato Vecchio, nel sesto di Porta Duomo, e un palazzo in contado, nel popolo di S. Maria a Quinto, in del Comune, in forza dei mai aboliti ordinamenti digiustizia, sarebbe stato consentito soltanto ai membri della borghesia mercantile ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] Carlo II ne diede l'annuncio ufficiale agli Stati e ai Consigli digiustiziadi quelle province, dopodiché il F. s'imbarcò a La Coruña per . Il suo palazzodi Madrid, preso in affitto dal genovese Luca Giustiniani, si popolò di domestici italiani e ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] di dover ricevere il re e di giurargli fedeltà. Guido si trovò infatti in gravi difficoltà ed Enrico VII il 27 dicembre - nel palazzo giurisdizionali, compreso quello di istituire e di destituire i podestà, i consoli diGiustizia e i magistrati. ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] -marzo 1484 fu gonfaloniere diGiustizia. Occorre sottolineare che la di lui alla Repubblica, alla quale donò un palazzo che fungesse da abitazione dell'ambasciatore oppure, in assenza di questo, del console della nazione fiorentina. Altro segno di ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] la firma, nel settembre 1930, da parte della direzione emigrata diGiustizia e libertà (GL), del "Patto d'unione e d' 1985, ad Indicem; G. Averardi, I socialisti democratici. Da palazzo Barberini alla scissione del 4 luglio 1969, Roma 1986, ad Indicem ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] la strage compiuta durante l'assedio del palazzo pubblico, sede del governo, convocò il di continuità con il passato conservò quella del Priorato, a cui affiancò un gonfaloniere diGiustizia eletto annualmente; istituì il nuovo ufficio, anch'esso di ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] il suo sogno di un prestigioso avvenire dei figli nella città natale, né il progetto del grande palazzodi famiglia nel corso per i figli, essendo stato eletto Niccolò Soderini gonfaloniere diGiustizia). In varie occasioni la M. si dimostra ben ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] suo sia nato omo che abia meritato morire per giustizia" (Arch. di Stato di Massa, Malaspina di Fosdinovo, filza 11, cc. n.n.).
Alla concesse l'usufrutto delle sue residenze romane, il palazzodi Campo Marzio, ubicato allo sbocco dell'attuale via ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...