GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] di San Tommaso preferì non accoglierlo nel proprio palazzo, ma farlo alloggiare nell'abitazione del Brusoni allo scopo di allontanare da sé il sospetto di e un "affare digiustizia" fra i Pezzana e il G. (L.A. Muratori, Carteggio, lettera di A. Zeno, ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] 1284 contenevano ragionevoli norme digiustizia. È anche comprensibile di scienza e d'arte, e poeti come Ferrarino da Ferrara. L'esponente più famoso dei Camino ricordato nella Divina Commedia (Purg., XVI, vv. 124-140) insieme con Corrado da Palazzo ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] l'archivio della Cancelleria e si occupava di molte altre incombenze dipalazzo.
Se la notizia fornita dal Caso o l'Ufficio dei difetti nel marzo di quello stesso anno, tra gli Otto sindaci dell'esecutore diGiustizia nel gennaio 1383, nel marzo ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] della Giustizia che ordinava il rispetto di tutte le proprietà del principe, tanto che questi poté impedire addirittura alla municipalità e al "pubblico generale Consiglio dei padri di famiglia" di radunarsi nel palazzo Chigi di Ariccia (Lefevre ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] suoi ultimi giorni tra il palazzodi S. Pantalon, ornato delle battaglie romane del Tiepolo, e quello di Padova, dove morì nel s., 191 s.; G. Cozzi, Repubblica di Venezia e Stati italiani. Politica e giustizia dal secolo XVI al sec. XVIII, Torino1982 ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] il loro palazzo in Mercato Vecchio, e con quello una torre alta m 75. Anche dopo lo scontro di Montaperti - . Dichiarati nel 1293, in seguito all'approvazione degli ordinamenti digiustizia, magnati, i Della Tosa, benché uniti da complessi vincoli ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] di ventuno anni.
Avviatosi alla carriera forense, il G. fece il tirocinio presso C. Palomba, celebre penalista romano. In seguito aprì un proprio studio, nel palazzo attraverso l'"applicazione dei principii digiustizia nei rapporti sociali"; infine ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] che nel giugno del 1512 ricopriva la carica di gonfaloniere diGiustizia, a trattare con i Bentivoglio perché lasciassero Bologna. via S. Vitale, che sarebbe diventato la facciata del palazzo. Il progetto iniziale fu attribuito dal Lamo ad Andrea da ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] la connivenza del podestà, dettero l'assalto al palazzo pubblico. Penetrati facilmente all'interno, messi in fuga gli anziani, Lazzaro fece dare la caccia al cugino Forteguerra vessillifero diGiustizia, che, scovato, venne ucciso e gettato da una ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] di S. Barnaba, presso il ponte di Ca' Foscari, ma all'estinzione della linea maschile si ricongiunse nel palazzodi famiglia in rio Marin, nella parrocchia diGiustizia vecchia e il 26 novembre sovraprovveditore alle Legne.
La frenetica attività di ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...