FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] torbida figura di violento, perito a Mantova, dove s'era rifugiato per sfuggire alla giustizia; sei 74, 76, 90, 103, 110, 138, 144, 150; 23, c. 74; Ibid., Inquisitori di Stato, b. 173: Lettere agli ambasciatori in Germania, nn. 106-109, 111 (l'anno è ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] -11 ott. '11); sopraprovveditore alla Giustizia Nuova (5 nov. 1711-21 febbr di procedere a tutta una serie di restauri a palazzo Venezia, di farsi accogliere tra gli arcadi col nome di Aclasto Eurotano e di ricevere dal papa, nel 1719, le insegne di ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] internazionale, ibid. 1917; La giustizia fra gli Stati, ibid. 1918; La battaglia di Adua: letture, Casale Monferrato 1868-1904), Palermo 1986, passim; G. Palazzo, Il Circolo dei buoni studi di Palermo e la cultura di V. M., in Arch. stor. siciliano, ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] giustizia civile e penale "verso questi popoli e chiunque non havrà paga dal publico", mentre è compito di Loredan occuparsi del "commando e direttione di più un "marmo" da porre "al broglio" dipalazzo ducale "in luogo patente e conspicuo" rechi l'" ...
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BIANDRATE, Alberto di
Sofia Boesch Gajano
Nacque probabilmente dopo la metà del secolo XI, e sembra si possa affermare che discendesse dalla famiglia comitale che estendeva il suo dominio su Pombia, [...] in futuro, riservandosi solo i diritti di alta giustizia, mentre per tutto il resto erano chiamati palazzo imperiale. A sedare la rivolta dei crociati intervennero i loro capi, l'arcivescovo di Milano, il B. e Ugo di Montebello.
La posizione di ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] un paese fortemente segnato dalla presenza feudale e da enclaves imperiali, in grado di offrire ai rei facili occasioni di sfuggire alla giustizia, il D. trovò modo di inviare al Consiglio dei dieci "un supposto diamante stato donato da molto tempo ...
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FARNESE, Ottavio
Dario Busolini
Nacque a Parma il 20dic. 1598, figlio naturale del duca Ranuccio I e di Briseide Ceretoli, una nobildonna all'epoca nubile. Non conobbe la madre naturale, che il duca [...] F. visse così tra gli agi del palazzo, ma praticamente segregato. Ad ogni inizio di stagione il duca ed il Riva preparavano periodo di supplenza nel governo, comprendente anche il diritto di firma sui rescritti di grazia e giustizia e il compito di ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] terreni che dava in affitto, un "palazzo", bassi, due masserie vicino Napoli, fittate di quello di Fiani, abbrustolito e mangiato, grazie alla compagnia dei Bianchi della Giustizia che ottenne dalla giunta di Stato la pronta sepoltura nella chiesa di ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] di "Programma di Milano".
Esso riconosceva lo stato di profondo malessere sociale che era alla base del successo del socialismo, al quale veniva opposto come unica alternativa il "restauro sociale cristiano" basato sull'amore per la giustiziapalazzo ...
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GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] di Modigliana -, il G. fu frequentemente insieme con tali conti nei loro castelli toscani a Porciano e Stia, nel prestigioso palazzodi Buto mostrano il G. mentre a Raggiolo riceve giuramenti di fedeltà, concede feudi, amministra la giustizia penale ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...