PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] è impossibile fondare, in interiore homine, la stessa esigenza politica, come radice di libertà e digiustizia collettiva». E a fronte della vera religione di Russo, Passerin confutava il puro umanesimo inteso come «laicismo radicale» (Discussioni ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] palazzo dei Pepoli, convivenza che, sullo scorcio del Seicento, viene rappresentata come fonte di - C. Casanova, La nobiltà disciplinata: violenza nobiliare, procedure digiustizia e scienza cavalleresca a Bologna nel XVII secolo, Bologna 2003, ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] ibid., f. 595), che servirono all'acquisto di Poggio Catino e Catino e alla costruzione del palazzodi S. Maria in Campitelli. Il titolo di Poggio Catino e quello di Montieri furono ereditati da Paolo figlio di Mario, che in seguito a forti perdite ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] di San Miniato, come dimostra, tra le altre cose, la casa di abitazione, posta nel terziere di Castelvecchio, che in realtà era un vero e proprio palazzo, dotato di vari incarichi di cancelliere o assessore alle corti digiustizia in varie località ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] , perché la sua fiducia nello spirito di moderazione e giustizia dello Stato marciano è ancora tanto forte "piano daziale", in Profili di storia veneta. Sec. XVIII-XX, a cura di U. Corsini, Venezia 1985, p. 92; Il palazzodi Venezia a Roma, in Venezia ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] bollo particolare et colle bollette ordinarie". Quanto alla giustizia, si è in particolar modo impegnato, colla nel suo palazzodi S. Vidal.
Sposatosi il 10 genn. 1633 con Lucrezia di Carlo Contarini (ilfuturo doge) latrice di 40.000 ducati di dote, ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] della dignità di cavaliere.
Rientrato a Firenze, il D. esercitò la carica di gonfaloniere diGiustizia dal gennaio di non venire a patti con Clemente VII, i figli del D. furono tra i cittadini filomedicei che vennero rinchiusi nel palazzo della ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] memoriale sulla Ruota civile o Consiglio digiustizia della città di Firenze.
Nella loro relazione i due di Toscana..., V,Firenze 1781, p. 295; L. Cantini, Saggi istorici di antichità toscane, V,Firenze 1796, pp. 121-28; L. Ginori Lisci, I palazzidi ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] " di S. Damiano per la forte somma di 1100 lire. Fu il nucleo centrale di quello che divenne il palazzodi famiglia 1395. L'anno seguente ricoprì l'ufficio di gonfaloniere diGiustizia, ossia di presidente del Collegio degli anziani consoli. Fu ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] della cittadinanza cui dal 1293, per effetto degli ordinamenti digiustizia, era consentito l'accesso al priorato -, poteva di guerra: in particolare venne fortificata la torre rotonda del palazzo vescovile, che fu munita, tra l'altro, anche di ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...