DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] stesso anno era presente a palazzo ducale alla stipulazione di un trattato commerciale con il Comune di Ancona.
Il 12 marzo dellearti veneziane sottoposte alla Giustizia e poi allaGiustizia Vecchia dalle origini al MCCCXXX, a cura di G. Monticolo, I ...
Leggi Tutto
DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] asserragliò nel suo borgo, invase il palazzo nuovo dell'arcivescovo e costruì un ponte di legno, in modo da impedire gli pezzo" di Genova controllato solo formalmente dalle magistrature comunali (almeno finché l'amministrazione della giustizia fu ...
Leggi Tutto
GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] ma tenne la carica solo per poche settimane; fu anche sopraprovveditore alla Giustizia nuova dal 26 genn. al 30 sett. 1591, dal 12 ott 1615, non nel suo palazzo, ma forse in villa fuori Venezia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., ...
Leggi Tutto
CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] per Terracina, proseguendo poi per Roma dove furono ospitati da Pio IX nel palazzo del Quirinale. Qui fu costituito un governo in esilio: P. Calà Ulloa ebbe la carica di presidente, il Del Re fu nominato ministro degli Esteri, della Guerra e della ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] sottoposte alla giustizia ordinaria dei tribunali cittadini; il pontefice e tutti i cardinali avrebbero goduto di piena la funzione dipalazzo comunale e di tribunale cittadino. Come compenso per l'opera di mediazione e ristabilimento di una certa ...
Leggi Tutto
LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] dei diritti in tema di amministrazione della giustizia - imponevano un'inversione di rotta. I duri contrasti di Iside e di Serapide di Regio (Napoli 1794; 2a ed., ibid. 1795), prese spunto da un'iscrizione rinvenuta nelle fondazioni di un palazzo ...
Leggi Tutto
CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] del C. - di portare armi in città; quindi riunì i principali membri della famiglia nel vecchio palazzo del Camponeschi. bene di proprietà, piuttosto appartenente al re, che egli avesse interferito nell'amministrazione imparziale della giustizia da ...
Leggi Tutto
LODRONE (Lodron), Paride (Paride il Grande, Parisio)
Tiziana Barbavara
Quarto di questo nome, figlio di Pietro, nacque a Castel Lodrone di Storo, nel Trentino, il 13 febbr. 1380.
Il nome della famiglia [...] 125, 186, 277 s.; M. Bellabarba, La giustizia ai confini. Il Principato vescovile di Trento agli inizi dell'età moderna, Bologna 1996, pp. profana. Un'ipotesi sul ciclo dipalazzo Lodron a Trento, in Studi trentini di scienze storiche, LXXXI (2002), ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] una larga parte dell'aristocrazia. Egli amministrava la giustizia nella sua domus, che doveva trovarsi nella zona dell'odierno palazzo Madama, e ricorse senza dubbio alla collaborazione di parenti nel governo della città: dal 1006 al 1012 è attestato ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] angioina. Il feudo di Pietrastornina in Principato Ulteriore e il palazzo avito di Cetara (Salerno) furono combattendo contro di lui" (La riconquista del Regno di Napoli..., p. 187).
Il Cuoco, ricordando "taluni patrioti" giustiziati per i fatti ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...